La Gdf affonda i pirati fiorentini

Retata di software non originale nelle aziende del capoluogo toscano

La Guardia di Finanza va a caccia di pirati e li trova nelle aziende
fiorentine. Il Comando provinciale delle Fiamme gialle ha effettuato nei giorni
scorsi un’operazione di contrasto alla duplicazione abusiva del software, cui
hanno collaborato i consulenti tecnici di Business software alliance: nel corso
di 17 sopralluoghi di verifica condotti presso le sedi operative di imprese e
studi professionali, è stato riscontrato che quasi il 50% delle
società
facevano uso di software illecitamente duplicato, o comunque
installato al di fuori dei regolari contratti di licenza.



L’operazione ha condotto al
sequestro
di programmi informatici illegali per un valore stimato dai
consulenti Bsa in oltre 355.000 euro a prezzi di mercato. Tra i software più
frequentemente rinvenuti figurano prodotti professionali per la grafica
di Adobe, per la progettazione 3D di Autodesk, Ibm e
Ptc, per la postproduzione video di Avid, così come prodotti di larghissimo
consumo di Microsoft (erano già stati duplicati anche Office 2007 e il
nuovissimo Windows Vista), ma anche di Apple, Filemaker e Symantec.





In tutti i casi di violazione della Legge sul
Diritto d’Autore (L 248/2000) – oltre alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria
per l’avvio di procedimenti penali – ai titolari delle imprese è stata
contestata una sanzione amministrativa pari al doppio del prezzo di
mercato del software illegalmente utilizzato

, che come sempre in questi casi unisce il danno finanziario a quello d’immagine per l’impresa.

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