Mentre sul mercato ha iniziato a comparire un modello da 32 Kb, Gemplus ha appena fatto uscire dai propri laboratori Pinocchio, ovvero una scheda Sim dalle capacità record di 2 Mb. Due versioni di questo supporto saranno presentate al Telecom ‘9 …
Mentre sul mercato ha iniziato a comparire un modello da 32 Kb, Gemplus ha
appena fatto uscire dai propri laboratori Pinocchio, ovvero una scheda Sim
dalle capacità record di 2 Mb. Due versioni di questo supporto saranno
presentate al Telecom ’99 di Ginevra. La prima, dalla capacità di 1 Mb,
sarà anche presto sottoposta all’Etsi (European Telecommunications Standar
d
Institute) per la standardizzazione come terza generazione di schede Sim.
La seconda, invece, di tipo plug-in, avrà effettivamente una capacità da
2
Mb. La dimostrazione di Ginevra esibirà un modello sul quale sarà stata
caricata una directory di oltre 48mila nominativi. Dopo la manifestazione,
Pinocchio tornerà nei laboratori del proprio creatore.
Per arrivare a una simile capacità, Gemplus ha combinato la memoria Eeprom
con quella Flash. La prima è molto utilizzata sulle attuali schede a
microprocessore, non è volatile, è riprogrammabile e si indirizza bit pe
r
bit. Quest’ultima caratteristica le conferisce un’indiscutibile
flessibilità, tenuto conto, per converso, delle attuali limitate capacit
à
di memorizzazione di questi prodotti. Anche la memoria Flash non è
volatile, è più compatta, ma più difficile da indirizzare, perché i
singoli
blocchi di memoria sono più pesanti (diversi Kb ciascuno). Così, per
modificare un particolare bit in una memoria Flash, occorre copiare tutto
il pezzo, effettuare il cambiamento e ricaricare quel blocco. Dalla
combinazione, si dovrebbe ottenere una sintesi a un tempo capiente e
flessibile.
C’è per ora molta prudenza sui tempi di disponibilità di Pinocchio. Font
i
ufficiali hanno parlato di un tempo di produzione in quantità nell’arco di
18-24 mesi, a seconda della domanda. L’obiettivo della dimostrazione di
Ginevra è chiarire ai produttori di telefoni Gsm che si può andare molto
lontano anche utilizzando le attuali tecnologie, ma che tutto costa ancora
troppo caro per prevederne una produzione in breve tempo. Tuttavia,
sembrano già allo studio soluzioni innovative per la scheda, che,
all’uscita, potrebbe contenere database, fotografie digitali o brani
musicali.