Per lo sviluppo di Linux Ibm punta su ComputerGross

Il distributore toscano lavorerà per far crescere competenze e capacità dei propri partner in ambito Open Source

Sempre più proiettata verso il business con Linux, Ibm ha scelto il partner più adatto ad affrontare il complesso mercato italiano dello small-medium. E così ComputerGross, distributore toscano con una base di circa 2400 partner in grande maggioranza orientata verso le Pmi, gestirà una serie di attività tese a far esplodere le molte opportunità offerte dalle piattaforme Ibm.
ComputerGross e Ibm stanno già sviluppando strategie congiunte per diffondere e commercializzare le soluzioni basate sui più avanzati livelli di Linux e sulle infrastrutture (hardware e software) di Ibm.
Il distributore toscano accentuerà le sue iniziative di formazione per far crescere il numero delle persone certificate Linux (livello “Lpi” o “RedHat Rce”) in modo da aumentare il supporto alle attività di marketing, vendita e formazione per la propria rete di vendita. L’obiettivo è di arrivare ad avere trecento business partner entro fine anno in grado di fornire soluzioni basate su Linux. Di questi almeno settanta partner dovrebbero essere new entry.
Le iniziative per coinvolgerli sono basati essenzialmente su una serie di eventi di education, anche tramite un road show “Linux on the road”, che da settembre toccherà le più importanti città italiane, regalando una giornata di formazione con attenzione ai contenuti e alle innovazioni del software Open Source.
Per facilitare queste iniziative, Computer Gross sta creando un demo-center nazionale che dovrebbe agevolare il training. E’ previsto, a breve, anche un portale Linux, in cui sarà possibile trovare tutte le informazioni relative ai prodotti e ai servizi disponibili ai business partner.

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