Secondo la società svedese, a tanto ammonterebbe il numero di prodotti elettronici che quest’anno hanno comunicato attraverso la tecnologia wireless. Ma, afferma, nel 2002 ci sarà il boom del mercato
C’è chi dice che Bluetooth è già morto e chi invece ne elogia le qualità. E
c’è chi ancora ne declama il successo. Tra questi ultimi troviamo Ericsson,
secondo la quale entro la fine dell’anno saranno stati almeno sei milioni i
dispositivi elettronici, telefonini e computer primi fra tutti, ad avere
comunicato attraverso Bluetooth.
A ben guardare, dal 1998, ossia da quando Ericsson ha iniziato a promuovere
questa tecnologia wireless, di cui per altro è il principale artefice, non sono
poi così tanti i prodotti che ne hanno sfruttato le caratteristiche per
comunicare tra loro. Ericsson ritiene comunque che nel 2002 si assisterà a una
vera e propria esplosione del mercato cha fa capo a Bluetooth. E questo potrebbe
portare a un netto calo dei processori alla base di questa tecnologia di
trasmissione (si parla di una diminuzione da circa 10 dollari a 3 dollari),
favorendo ulteriormente l’espansione del settore.
Attualmente Ericsson detiene circa i due terzi del mercato di prodotti con
funzionalità Bluetooth. La società ha annunciato che dal 2005 tutti i
dispositivi da lei venduti saranno Bluetooth-enabled.