Personal area network: Home RF e Bluetooth

Non si tratta di vere e proprie Lan, bensì di reti wireless personali che svolgono, nel piccolo, le medesime funzioni di una rete locale e sono adatte per l’interconnessione casalinga di apparecchiature digitali: computer, telefoni e altro ancora.

Home RF nasce dall’unione della primissima versione di 802.11 e dello standard Dect (telefonia digitale cordless). Punta a realizzare una rete economica che unisca le apparecchiature telefoniche e informatiche esistenti in una casa. I primi prodotti sono arrivati sul mercato statunitense nel 2000 con una velocità 1,6 Mbps. La versione attuale (2.0) arriva a 10 Mbps usando sempre la tecnica del Frequency hopping nella fascia dei 2,4 Ghz.

Entro la fine del 2002 è attesa la versione da oltre 20 Mbps che lavorerà sempre sulla stessa frequenza. Lo sviluppo di questa tecnologia è affidato all’Home Radio Frequency Working Group (WG) costituito nel 1998 per iniziativa di vari produttori di computer (Compaq, Hewlett-Packard, IBM, Intel and Microsoft). Di recente Intel si è defilata per concentrarsi unicamente sul wireless Ethernet, ma il numero di sostenitori è in aumento.

Bluetooth è la soluzione europea per realizzare reti personali. Sfrutta la banda dei 2,4 – 2,48 GHz per convogliare un massimo di 720 kbps di traffico voce o dati. L’obiettivo è di rimpiazzare i cavi e favorire la connessione automatica e senza fili di telefoni, computer e altre apparecchiature digitali. È uno standard promosso soprattutto dai produttori di telefoni cellulari, Ericsson in particolare, seguita da Nokia e Motorola a cui si sono aggiunte molte altre società informatiche. La tecnologia è ancora giovane e dovrà dimostrare la propria affidabilità sul campo. Risente delle interferenze con le wireless Lan.

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