Per CBT un 2013 in chiave Cloud

Parla il General Manager Flavio Radice: focus su medie e grandi imprese con servizi modulari che abbracciano tutta l’area infrastrutturale, applicativa, gestionale.

Per CBT il 2013 è stato un anno giocato nel segno del cloud.
Un anno nel quale ha trovato compimento un percorso iniziato da tempo, come spiega Flavio Radice, General Manager della società: ”Abbiamo voluto fare tesoro dell’evoluzione che abbiamo registrato nel mondo cloud, rifocalizzando la nostra proposta sia in ambito applicativo, sia per quanto riguarda le soluzioni”.

Per lo sviluppo dei suoi servizi cloud, la società si appoggia ai due datacenter di Milano e Roma.
”Un campus geografico per accogliere i sistemi e le complessità di aziende medio grandi, sia pubbliche sia private” prosegue Radice, che racconta come la struttura supporti anche servizi di business continuity e di disaster recovery.
Non solo.
La società ha ottenuto circa un migliaio di certificazioni che coprono gli ambiti della sicurezza, del mobile management, della virtualizzazione e che la rendono in grado di offrire servizi aggiuntivi ai suoi clienti.

Tra gli assi portanti della strategia CBT senza dubbio c’è EasyCloud, una soluzione modulare XaaS (IaaS, PaaS, SaaS fino al DaaS, Desktop as a Service) indirizzata in particolar modo alle aziende di medie e grandi dimensioni che desiderano cedere parte della complessità It per concentrarsi sulle aree applicative, funzionali, organizzative e di processo.
”Siamo stati coinvolti in progetti ambiziosi di outsourcing totale”, racconta Radice, che cita tra le referenze anche la Ilva di Saronno pr la quale è stato seguito anche l’outsourcing tecnologico della postazione di lavoro.

Un secondo pilastro sul quale si è concentrato il focus della società è rappresentato da EasyWare, soluzione in outsourcing per la gestione delle postazioni di lavoro.
Attualmente CBT ne ha in gestione oltre 18.000 su tutto il territorio nazionale, installate, assistite e gestite da tecnici specializzati pronti a intervenire in caso di necessità. I problemi sistemistici sono seguiti da un sistema di assistenza remota.
”Si tratta di un servizio proposto a canone mensile, modulabile e configurabile in base agli elementi richiesti dal cliente”.
Questo significa che oltre ai servizi di base, si possono aggiungere soluzioni applicative, di sicurezza, di produttività, ”in un’ottica di deployment veloce, standardizzazione e automazione. Inoltre, per quelle realtà che hanno necessità di un presidio diretto, offriamo anche servizi di sourcing umano”.
Le competenze di CBT arrivano ad abbracciare anche tutto il mondo dei device mobili, tutta l’area del print management, la gestione documentale e l’enterprise information management.
Tra le referenze Radice cita ancora il Senato, Hd Assicurazioni, oppure Barilla, per la quale gestisce la rassegna stampa: ”Un ottimo esempio di gestione di dati destrutturati, multimediali inclusi”.

Le piccole imprese, per concludere, non rientrano nell’area di influenza diretta di CBT: sono invece target per i suoi partner, che possono offrire, di nuovo in forma modulare, i loro stessi servizi.

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