PeopleSoft: tutto pronto per l’acquisizione di Jd Edwards

Potrebbe arrivare da un momento all’altro la conferma dell’accordo fra le due aziende, che, com’è facilmente prevedibile, provocherà un inasprimento della situazione con Oracle.

18 Luglio 2003 L’affaire Oracle-PeopleSoft si accinge ad evolversi a un nuovo livello con l’annuncio imminente dell’acquisizione di JD Edwards da parte di PeopleSoft. L’ufficializzazione dell’accordo potrebbe infatti essere questione di ore, secondo quanto dichiarato dai responsabili di PeopleSoft. Tale esito prevedibilmente intensificherà lo scrutinio regolatore dell’offerta di Oracle per PeopleSoft, mettendo inoltre un serio ostacolo alle speranze della stessa Oracle di riuscire a controllare il consiglio di amministrazione di PeopleSoft nel 2004; l’azienda potrebbe infatti cercare di rimpiazzare con le proprie risorse quattro dei sette direttori di Peoplesoft, la cui carica scadrà nel Maggio del prossimo anno, ma l’acquisizione di JD Edwards significherebbe portare il consiglio a otto persone, vanificando così le mire di maggioranza di Oracle.

Nel frattempo PeopleSoft comunica i risultati del secondo trimestre 2003, condizionati dalla delicata situazione economica globale, e difende la propria politica assicurativa nei confronti dei clienti, da qualcuno indicata come una “pillola velenosa” per ostacolare le contrattazioni con Oracle e ottenere scarsi incassi nel quarto fiscale. In base a tale politica, la clientela aveva infatti diritto-entro la fine del trimestre- a un cospicuo rimborso sui prodotti acquistati (da tre a cinque volte il loro costo), nel caso in cui fosse avvenuta l’acquisizione da parte di un’azienda terza.


Da parte di Oracle fioccano invece le assicurazioni mirate a fugare i timori degli utenti PeopleSoft, dubbiosi circa la validità temporale degli investimenti appena effettuati e le capacità di supporto di Oracle. A tal fine, l’azienda ha già comunicato che l’assistenza per i prodotti PeopleSoft sarà garantita per i prossimi dieci anni, e che non il lavoro di sviluppo della piattaforma PeopleSoft 9 non verrebbe bloccato in seguito all’acquisizione: la fusione delle due aziende, sottolineano i responsabili di Oracle (con un esplicitp riferimento anche agli utenti di Jd Edwards), non porterà alla fusione dei loro software.

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