p5, il verbo Ibm per la performance

Big Blue rinnova la gamma di server Unix con multicore, prestazionalità ed economia di esercizio.

Ibm ha pronti i nuovi server Unix System p5, dotati dei processori Power 5+ più veloci e della tecnologia Quad-Core Module.
Indirizzati a svolgere applicazioni che richiedono alta intensità di calcolo, i nuovi server System p5, che sfuttano le funzioni di virtualizzazione, puntano, contemporaneamente, a elevare il livello di performance ma anche a creare uno spazio midrange più economico.


In particolare, secondo Ibm il nuovo System p5 560Q esegue prestazioni di 16-core Power5+ a prezzi contenuti, offrendo un nuovo livello di valore per i sistemi midrange, basandosi sulla tecnologia Quad Core Module. Il modello è proposto per realizzare database di medie-grandi dimensioni e applicazioni Web.


Ibm ha anche annunciato i System p5 510Q Express e p5 520Q Express, due prodotti a quattro core che utilizzano la tecnologia Quad Core Module in un form factor 2U compatto, oppure 4U. Con un numero massimo di 8 thread da ogni singolo Quad Core Module, sono sistemi che hanno prestazioni per socket elevate.


Con l’introduzione della versione Power5+ a 1,65 GHz, poi, i sistemi p5 520 Express e 550 Express hanno la garanzia standard di 3 anni e la memoria Ddr2.
Il nuovo System p5 185 Express, invece, utilizza il processore PowerPc 970Fx e si indirizza a costituire ambienti Unix e Linux ad applicazioni singole, un upgrade per gli utenti di sistemi Rs/6000 150 e 170 esistenti, con compatibilità Aix 5L a basso costo per le applicazioni distribuite nel settore Retail e negli uffici di filiale remoti.

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