Osservatorio Eito ottimista sul futuro It dell’Europa occidentale

Nuovo Rapporto, quello Eito, sull’andamento dell’Ict europea, e nuovo giro
di numeri. Anche l’osservatorio Eito plaude all’andamento dell’Italia
nell’Ict, che nel 1999, grazie alle Tlc (+17%), è cresciuta
complessivamente del 13%. Quindi più della media dell’Europa occidentale,
che ha raggiunto un +12%, e di quella mondiale pari a un +9,3%. Bruno
Lamborghini, presidente dell’Eito nel presentare i risultati ha osservato
che finalmente si sta modificando il pessimismo sull’Europa, che però dovr
à
dimostrare di essere in grado di trarre le massime opportunità dalla new
economy. Nel ’99, infatti, gli Web user nell’Europa Occidentale erano 63
milioni, ma dovrebbero salire a 136 nel 2002. Di questi 13,1 dovrebbero
essere in Italia (ma il dato sembra piuttosto conservativo) contro i 32,9
milioni della Germania, i 23 della Francia e Regno Unito.
Il mercato dell’Ict mondiale nel ’99 è stato stimato in 1.593 miliardi di
euro, con gli Usa che rappresentano una quota del 35% mentre l’Europa è
salita al 31%, con un valore di 494 miliardi di euro. Nel 2000 la crescita
dell’Europa occidentale è però prevista sul 10,6%, percentualmente più
bassa del ’99, pari a 520 milioni di euro, contro una media mondiale del
9,4%. In questo contesto la Germania dovrebbe rappresentare il 21% del
mercato, seguita da Regno Unito (18%), Francia (16%), Italia (12%) e Spagna
(7%).
Nell’ambito dell’It, l’osservatorio ha attribuito all’Italia un incremento
del 10,3% sia nel ’99 che nel 2000 (contro una media europea
rispettivamente del 10,8% e del 10,4%). La nazione che però si è distint
a
maggiormente e ha innescato un forte commitment sugli investimenti It, è l
a
Spagna che ha registrato nel ’99 una crescita del 15%, che dovrebbere
scendere al 12% nel 2000. Nelle Tlc ancora la Spagna si è distinta con un
aumento del 19,2% seguita dall’Italia con il 17%. Complessivamente il
mercato nazionale nel 1999 valeva 35 miliardi di euro nelle Tlc e 18
nell’It.