Oracle punta sui Web service mobili

Sarà distribuita alla fine dell’estate la versione 9.0.4 di 9i Application Server, pronta a portare i servizi Web fino ai palmari degli utenti.

28 gennaio 2003 A dispetto dello scarso incremento nei numeri che contrassegnano la nuova release, la versione 9.0.4 di 9i Application Server annunciata da Oracle dovrebbe apportare consistenti modifiche alla funzionalità mobile. Fra le tre principali caratteristiche della versione 9.0.4, che dovrebbe essere distribuita dalla fine dell’estate, figura l’abilitazione per gli utenti all’accesso a qualsiasi Web service da midlet Java 2 Micro Editing, ossia un’applicazione scritta in ambiente Java e destinata a dispositivi mobili come cellulari e palmari.
Nel momento in cui l’utente richiede un servizio tramite Pda, 9i As agisce da proxy e inoltra una richiesta Soap al Web service provider; un Ip, estensione Soap sul palmare, permetterà al midlet di utilizzare il servizio Web. «L’application server pacchettizza il Web service e lo rimanda indietro al midlet», spiega Jacob Christfort, responsabile tecnologico della divisione Oracle per i prodotti e i servizi mobili.

Le altre funzionalità di rilievo implementate in 9i offriranno agli sviluppatori la possibilità di strutturare applicazioni in xHtml 2.0 e di scrivere programmi per l’operatività degli Mms, ultima evoluzione dei celebri Sms. Un programma scritto con xHtml sarà trans-codificato dal server applicativo e inviato a qualsiasi dispositivo, sia che questo utilizzi Wap, Vxml, il sistema operativo Palm o di Pocket Pc. Oracle 9i As costerà 20mila dollari a processore; altri 10mila dollari in più per processore per integrazioni in ambito mobile.

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