Oracle mette nel datas warehouse la configurazione di software businessintelligence

Oracle rilascerà la prossima settimana il software Oracle Warehouse
Builder. Sfoggiando un approccio basato sugli wizard per lo sviluppo del
warehouse e la pesante integrazione con la tecnologia del database back-end
di Oracle, degli strumenti di front-end analitici (in particolare
Discoverer ed Express), le funzioni di Warehouse Builder semplificano il
design, la popolazione e cambino i progetti di gestione del data
warehousing delle aziende per l’integrazione dei meta dati e la generzione
automatica del codice.
Un ostacolo che Oracle potrebbe aggirare, comunque, è la mancanza di uno
standard esistente per i meta dati. Questo attualmente limita gli aspetti
di integrazione dei dati di Warehouse Builder, degli strumenti analitici di
Oracle e del database 8i. Prossimamente, secondo i portavoce della società
,
Oracle fornirà l’integrazione con un’ampia varietà di tool analitici,
quando lo standard sarà definito e i vendor di Business Intelligence
saranno capaci di integrare il supporto per questo standard, all’interno
delle proprie offerte.
Nel frattempo, il prodotto potrà sollecitare il processo della generazione
dei Business Intelligence tramite progetti di data warehousing per quelle
società che già dipendono dal software di Oracle. Secondo il portavoce
della società, una volta diventato familiare lavorare con gli strumenti di
Warehouse Builder si diviene capaci di eseguire qualche operazione come
l’aggiunta delle dimensioni di un data warehouse. Inoltre, tale operazione
può essere fatta nel giro di una giornata e l’applicazione risultante è
abbastanza flessibile da cambiare con le necessità di evoluzione
dell’azienda. Infine, questo sembra un processo relativamente semplice per
lo sviluppo di uno strato per l’utente finale, dedicato agli strumenti di
business intelligence di terze parti.