Ora Bea è virtuale

WebLogic Server Virtual Edition sarà disponibile nel primo trimestre 2007.

Quanto anticipato su queste pagine ora diventa realtà: Bea ha creato e annunciato WebLogic Server Virtual Edition (Wls-Ve), uno strumento che sarà disponibile per gli It manager entro il primo trimestre del prossimo anno.

Wls-Ve è frutto di una combinazione fra la tecnologia principe della casa statunitense (l’application server Java) e le tecniche di virtualizzazione, per il tramite di una Java Virtual Machine che consente alle applicazioni di girare direttamente su un hypervisor anziché sul sistema operativo.

In particolare, il componente software che consente di ottenere questo risultato è Liquid Vm, Jvm che lavora a stretto contatto con software di virtualizzazione come VmWare o XenSource per prendere in carico le funzioni del sistema operativo.

La tecnica di utilizzare un hypervisor per far girare le applicazioni consentirà agli amministratori di sistema di sfruttare pienamente i processori partizionandoli e, alla luce dei fatti, di ottimizzare il funzionamento di una Soa (Service oriented architecture)

Dopo il rilascio di Wls-Ve il passo successivo (estate 2007) di Bea sarà quello di mettere a disposizione il Liquid Operations Control, uno strumento di gestione che si occuperà di controllare qualsiasi applicazione Java, non solo, quindi, quelle che girano su un software Bea.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome