Openwave rinnova l’offerta per le Tlc mobili

Nina Snow, manager europeo della software house, illustra i trend del settore e le nuove proposte per operatori, produttori di telefoni e sviluppatori.

26 marzo 2003 Il panorama delle comunicazioni radiomobili si fa sempre più variegato, con gli operatori che si rincorrono nel lancio di nuovi servizi e i produttori che presentano innovativi telefonini ad alta “densità” tecnologica. Per rispondere all’evoluzione in atto, Openwave che con 85 operatori come clienti è uno dei principali software vendor del settore, ha recentemente rinnovato la propria offerta di prodotti, dedicati alle reti degli operatori, ai terminali e agli sviluppatori.


“Il prossimo anno arriveranno più servizi, più terminali e contenuti diversi – ha sottolineato Nina Snow, director, European Market Development della società -. Openwave sta lavorando per supportare tutto questo, utilizzando sempre standard aperti”.

In particolare, la manager ha evidenziato che i modelli di business degli operatori stanno diventando più complessi e che da un metodo di billing basato sui minuti si sta passando a uno basato sulle transazioni, con le difficoltà che questo comporta. Inoltre, la comunità degli utenti si articola in un numero maggiore di segmenti, cioè di persone accomunate dalle stesse esigenze, che richiedono nuovi modelli di servizi. L’evoluzione è anche tecnologica: con il passaggio dalla seconda generazione alla 2.5 e ora alla 3, la complessità aumenta sensibilmente.

I nuovi prodotti

Il ventaglio di novità proposto da Openwave include Mobile Access Gateway versione 6, un gateway integrato che supporta WAP 1.x e 2 e risponde alle richieste di terminali con diverse tecnologie. “Rende possibile gestire con più facilità il billing – sottolinea Snow – grazie a un nuovo componente che dà più controllo all’operatore e permette al marketing di inventare nuovi metodi per tariffare le offerte, in modo da rispondere alle esigenze dei diversi segmenti del mercato”. Si tratta di un software che si interfaccia con i sistemi di billing in uso dagli operatori e aggiunge la flessibilità di misurare in diversi modi le transazioni che passano per il WAP gateway, non più solo i minuti.

Per sviluppare servizi complessi Openwave propone agli sviluppatori un nuovo toolkit (Openwave Mobile Developer Toolkit), che semplifica e velocizza la realizzazione di applicazioni che usano le nuove tecnologie, quali WAP, XHTML e Cascading Style sheet.

Un altro aspetto importante, secondo Openwave, è la convergenza nella messaggistica, implementata nel nuovo Phone Tool Version 7.0. “Quando un utente entra nella rubrica del telefono – esemplifica Snow – e vuole comunicare con un amico, deve decidere se fare una telefonata o un messaggio. In quest’ultimo caso, si apre una finestra nella quale l’utente può scrivere un SMS semplice, oppure decidere di aggiungere una foto o la voce. La versione 7 del messaging client subito capisce che tipo di messaggio deve mandare, senza che chi lo scrive debba occuparsi della tecnologia usata (MMS o SMS – ndr). In questo modo, semplifichiamo l’uso delle nuove tecnologie”.

Openwave impiega 1.500 persone nel mondo e a fine 2002 aveva raggiunto un fatturato di 300 milioni di dollari. In Italia, i gateway della società sono installati sia da Tim sia da Vodafone Omnitel. Fra gli sviluppatori più attivi nel nostro Paese ci sono WIreless Solutions e Trevision.

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