OpenAjax, si va avanti

L’associazione che sostiene il linguaggio del Web 2.0 si ingrandisce. Arrivata anche Sun.

La OpenAjax Alliance, l’iniziativa aperta dedicata allo sviluppo e all’espansione dell’Asynchronous JavaScript and Xml, ha nuovi aderenti.

Il gruppo ormai ha quasi raddoppiato le adesioni da quando è stato costituito, nel febbraio scorso. Sono entrati, infatti, a far parte The Ajaxian, American Greetings, Bling Software, Curl, edge Ipk, eLink Business Innovations, Enovia, MatrixOne, Finetooth, The Front Side, Ikivo, Ilog, In2, It Mill, Javeline, Jwax, Merced Systems, Nitobi, OpenLink Software, Seagull Software, Sitepen, Sun, Vertex Logic, Vircon, Webtide e Zoho.

I nuovi aderenti si affiancano ad Adobe, Backbase, Bea, Borland, the Dojo Foundation, Eclipse Foundation, Fair Isaac, Google, Ibm, Icesoft, Innoopract, Intel, JackBe, Laszlo Systems, Mozilla Corporation, Nexaweb, Novell, Openwave Systems, Opera, Oracle, Red Hat, Sap, Scalix, Software Ag, Tibco, Xml11, Zend e Zimbra.

L’obiettivo della OpenAjax Alliance è di agire da elemento catalizzatore affinché il Web 2.0 possa trovare finalmente implementazione. Attraverso le attività dei propri comitati tecnici, l’associazione affronterà le problematiche di interoperabilità di Ajax in modo che gli sviluppatori possano utilizzare più tecnologie Ajax all’interno della medesima applicazione Web.

Il set di tecnologie OpenAjax è attualmente in fase di sviluppo.
L’associazione ha organizzato il suo secondo meeting nella Silicon Valley per la prima settimana di ottobre. Sono in agenda la nomina del comitato direttivo, la definizione degli obiettivi del 2007, la soluzione di altri aspetti procedurali e la pianificazione delle attività.

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