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Open finance: strategie vincenti nel mercato da un trilione di dollari

Chad Davis, Senior Subject Matter Expert – Financial Services, F5, spiega come esplorare le opportunità dell’open finance.

Il panorama dei servizi finanziari è in costante evoluzione, guidato da un potente paradigma di innovazione che sta ridefinendo il futuro delle transazioni e delle interazioni: l’open finance.

Questa nuova realtà, con le sue capacità di trasformazione, sta rivoluzionando il modo in cui i servizi finanziari si relazionano con i loro clienti. Dal Banking as a Service (BaaS) alla finanza incorporata, questi scambi rispondono alle nuove esigenze dei consumatori digitali, aprendo la strada a nuovi modelli di guadagno.

Secondo un recente rapporto di Twimbit, l’open finance ha creato un’opportunità di crescita di mille miliardi di dollari a livello globale. Questo dato non sorprende, poiché l’open finance ha dato il via a un ecosistema digitale nuovo e attraente per i consumatori. Grandi aziende tradizionali hanno investito nella trasformazione digitale per rimanere agili e interagire in modo fluido con le innovazioni FinTech. La chiave di questo successo è rendere la vita dei consumatori più facile e senza attriti, aprendo così la possibilità di democratizzare l’accesso ai servizi finanziari.

Tuttavia, nonostante le opportunità, l’open finance presenta anche sfide significative. Ad esempio, l’aumento dei volumi delle chiamate API può comportare problemi di sicurezza e aumentare i costi e l’affidabilità in ambienti legacy. Inoltre, garantire la conformità a rigorose normative, come la direttiva europea PSD2 per i pagamenti elettronici o i diritti dei dati finanziari personali degli Stati Uniti annunciati lo scorso anno dalla CFPB, è sempre più impegnativo.

Tenendo conto di queste sfide, desidero condividere gli imperativi essenziali da considerare per il successo nell’open finance.

Strategie di successo per l’open finance

  • Modernizzazione dell’IT in ambienti distribuiti: le infrastrutture legacy possono rallentare l’esecuzione dei progetti, soprattutto con l’adozione crescente di ambienti cloud multipli da parte degli istituti di servizi finanziari. Un approccio basato sulle API consente un’integrazione più ibrida, riducendo i rischi associati alla trasformazione.
  • Piattaforme di sviluppo e sandbox: gli istituti di credito devono testare i prodotti e i servizi in un ambiente di simulazione per identificare anomalie e rischi prima di lanciare il prodotto. La sicurezza delle applicazioni deve essere integrata in modo intrinseco nel ciclo di vita dell’applicazione, indipendentemente dall’architettura, dal cloud o dal framework utilizzati.
  • Architettura e gestione del ciclo di vita delle API: un approccio solido e resiliente alla gestione delle API è essenziale per affrontare le volatilità sia immediate che a lungo termine, garantire la conformità e sfruttare nuove opportunità di mercato e fonti di ricavi. Soluzioni di gestione e gateway API flessibili supportano praticamente qualsiasi modello di implementazione, separando i piani di gestione e di dati per migliorare prestazioni e scalabilità.
  • Modelli di condivisione dei ricavi: le banche devono creare modelli di condivisione dei ricavi che definiscano chiaramente l’ambito di distribuzione e la relazione con i clienti, riducendo il costo di acquisizione e la pressione sui redditi da interessi. Le organizzazioni di servizi finanziari non devono sottovalutare il potere della scelta dei consumatori in questi modelli: i consumatori scelgono le applicazioni FinTech che si integrino con i loro istituti di credito.
  • Ecosistemi di partner: gli ecosistemi digitali consentono alle banche di diventare più efficienti dando loro accesso a capacità innovative che altrimenti sarebbero proibitive da sviluppare o gestire da sole.
  • Sicurezza: i dati dei servizi finanziari sono tra i più ambiti dai cybercriminali. Proteggere e tutelare le applicazioni e i dati senza compromettere l’innovazione è di vitale importanza. Gli istituti finanziari devono implementare una solida strategia di sicurezza delle applicazioni per una protezione a 360 gradi dei dati dei clienti, andando oltre la semplice verifica delle vulnerabilità del software e assicurando un’esperienza sicura per i clienti. Una solida strategia di cybersecurity si allinea in modo intrinseco con i più recenti requisiti di conformità in materia di open finance.
  • Strategia dei dati: implementare una strategia olistica di dati e analisi favorisce l’evoluzione dell’open finance, agendo da catalizzatore per esperienze più contestuali e connesse per i clienti, anziché limitarsi a considerarla solo come un aspetto della propria strategia API.
  • Monetizzazione dei dati: le organizzazioni di servizi finanziari possono utilizzare i dati per generare insight preziosi sul comportamento dei clienti e capire come i fattori macroeconomici influenzino i modelli di risparmio e di spesa per creare proposte di valore iper-personalizzate.

Le organizzazioni bancarie e finanziarie che non investono adeguatamente nell’open finance rischiano di essere superate dalla concorrenza e di perdere quote di mercato significative, oltre a essere molto più vulnerabili a cyberattacchi sempre più complessi. Proteggere le API e garantirne un’alta performance e disponibilità, mentre si rispettano i requisiti di conformità, sono componenti cruciali per il successo nell’open finance.

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