Nuovo salto per la suite OpenOffice

Al via il progetto Odf Toolkit per lo sviluppo di soluzioni in grado di estendere le funzionalità della suite. Una risposta a Office Business Applications di Microsoft

La comunità OpenOffice ha presentato il progetto ODF Toolkit, una serie
di strumenti che dovrebbe consentire agli sviluppatori di costruire nuove funzionalità
(in ambito collaborazione, comunicazione ed elaborazione dei contenuti) basate
sulla piattaforma ODF (OpenDocument Format). Di fatto, i componenti del toolkit
permettono di realizzare applicativi in grado di leggere, scrivere e modificare
i dati in formato ODF, grazie all’utilizzo di apposite API.

L’obiettivo, stando ai promotori del "toolkit", consisterebbe nel
creare una sorta di "universo ODF" che permetta di rendere modulare
la configurazione di OpenOffice cosicché la suite opensource possa proporsi
ad un livello più alto rispetto al sottostante "runtime environment".
Una similitudine, almeno concettuale, con la piattaforma .NET che, gradualmente,
sta venendo adottata in Microsoft Office.

De lreso, dallo scorso mese di Giugno, Microsoft si sta attivando per attrarre
un sempre maggior numero di sviluppatori che siano interessati a realizzare
applicazioni in grado di estendere le funzionalità di base offerte da
parte della suite Office.

Sfruttando l’ombrello denominato "Office Business Applications"
(OBA), secondo alcuni analisti, Microsoft tenterebbe di favorire l’adozione
del suo formato Open XML per la memorizzazione e la gestione di documenti. Fanno
parte della categoria "Office Business Applications", secondo Microsoft,
quelle applicazioni aziendali in grado di far da ponte tra gli applicativi del
pacchetto Office, che possono utilizzati come strumento per la presentazione
delle informazioni d’interesse, e la sottostante infrastruttura aziendale composta
da una o più basi di dati ed applicazioni gestionali come ERP e CRM.

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