Nuovo Cio per Microsoft

Ron Markezich prende in carico tutta l’It per i 55mila dipendenti di Redmond: una delle più grandi società al mondo utenti di tecnologia Microsoft.

10 maggio 2004

Microsoft ha un nuovo Cio, Chief information officer. Insomma, ha un nuovo responsabile dalla struttura informatica al servizio di se stessa.


Si tratta di Ron Markezich, che prende il posto di Rick Devenuti, ora assurto a direttore dei servizi mondiali.


In precedenza il nuovo Cio è stato general manager della Global Technology Services interna a Microsoft (e ancor prima, consulente di Accenture), ovvero di quella struttura di 3.500 persone che fornisce i servizi It alla casa di Redmond.


Quindi di esperienza in materia di rapporti con gli utenti aziendali di informatica ne ha. Esperienza quantomai necessaria, dato che Microsoft, a livello mondiale come azienda utente conta 55mila persone (in 85 paesi) che usano 300mila computer con 400 applicazioni differenti, e considerato che la casa di Redmond ha l’abitudine di utilizzare i propri prodotti, sia commerciali sia in beta, questi sono numeri che ne fanno forse il più grande utente al mondo di tecnologia Microsoft.


Parlando con la stampa americana all’atto dell’insediamento, Markezich ha posto l’accento sugli esistenti processi di verifica della customer satisfaction interni alla società, che ovviamente proseguiranno e ha commentato i riflessi che hanno avuto su una struttura articolata, come quella che lui dirige, eventi “offensivi” del calibro del recente Sasser, basati, cioè su threat multilivello.


Il nuovo Cio ha delineato la ricerca di un ambiente protetto alla base come la soluzione strutturale per bloccare Sasser e simili. Ricerca che Microsoft persegue sulla base delle proprie tecnologie, con l’adozione di smart card per l’accesso alla rete, con l’utilizzo del protocollo IpSec e con la sperimentazione avanzata delle soluzioni di sicurezza realizzate in proprio, ancor prima che diventino commerciali. Per esempio, già migliaia di client sfruttano le funzionalità di security comprese nel service pack 2 di Xp, che sarà pronto al pubblico per luglio.


In Microsoft, sempre secondo le rivelazioni di Markezich, qualche centinaio di pc fa già girare Longhorn (o la beta, o la pre-pre-release) il prossimo Os client, atteso per il 2006, scopo fornire feedback operativi agli sviluppatori.


Nel piano d’azione del nuovo Cio, poi, c’è l’adozione a largo raggio delle funzionalità dinamiche di Yukon (il nuovo Sql) e di Whidbey (il nuovo Visual Studio) per dare agli utenti aziendali il massimo grado possibile di funzioni analitiche per il supporto all’attività.

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