Questa settimana, sia Quantum, sia Maxtor, due tra i principali produttori di unità di memorizzazione, hanno presentato tecnologie che consentono di memorizzare fino al 50 % in più di dati sui dischi, con un’affidabilità maggiore d …
Questa settimana, sia Quantum, sia Maxtor, due tra i principali produttori
di unità di memorizzazione, hanno presentato tecnologie che consentono di
memorizzare fino al 50 % in più di dati sui dischi, con un’affidabilità
maggiore di quella consentita fino ad ora e ad un costo complessivo
inferiore. I due produttori, per raggiungere l’obiettivo hanno seguito due
strategie completamente differenti e i risultati potranno essere valutati
già a partire dalla prossima estate. In entrambi i casi, le unità prodot
te
saranno caratterizzate da una maggiore densità di area, variabile tra i 10
Gb e i 15 Gb. Maxtor, per il prossimo mese, ha programmato di lanciare due
nuove unità. Il modello DiamondMax 60 sarà in grado di offrire 60 Gb di
spazio utile per la memorizzazione dei dati alla cifra di 329$. Della
stessa famiglia sarà inoltre disponibile un’unità da 46 Gb. Le unità
disporranno di una memoria buffer di 2 Mb e una velocità di rotazione di
5400 rotazioni per minuto. Secondo quanto affermato da un portavoce della
società, le prestazioni delle due unità saranno paragonabili a quelle
offerte dalle periferiche con velocità di rotazione di 7200 rpm in quanto
la maggiore densità di area, aumenta in modo considerevole le operazioni d
i
lettura e scrittura. Apparenenti alla linea DiamondMax VL30 sono inoltre
disponibili unità con capacità da 30 Gb,20,5 Gb, 15,4 Gb e 7,7 Gb. Tutte
le
nuove unità garantiscono un tempo medio di accesso pari a 20 ms e integran
o
la garanzia proprietaria "Silent Store" che diminuisce la rumorosità delle
periferiche.
