Sono sei le soluzioni hardware e software con tecnologia proprietaria presentate dalla corporate statunitense. L’obiettivo? Permettere agli utenti di stampare, trasferire e gestire informazioni che da cartacee si trasformano in digitali
Stando agl’ultimi dati resi noti da Idc, da qui al 2005 il mercato delle
stampanti a colori, formato A4 dovrebbe crescere di oltre 23 punti
percentuali.
Un business in cui Lexmark sembra seriamente
interessata a ritagliarsi un posto importante vista la sfilata di prodotti
rilasciati sul mercato proprio in questi giorni.
Non a caso, le nuove Lexmark C750 e
C910 lanciate dalla business unit della corporate dedicata al
segmento professional si presentano come due stampanti laser a colori in formato
A4 totalmente sviluppate e realizzate “in casa”.
Disponibili entrambe in tre diversi modelli che vanno da
quello base, all’n, fino alla versione dn, le due soluzioni stampano
rispettivamente 20 e 28 pagine al minuto, sia a colori, sia in bianco e nero con
una risoluzione pari a 1.200 x 1.200 dpi.
«Si tratta
– ha specificato Cristina Cuviello, business printer product manager di Lexmark
Italia – di due periferiche che, oltre a non perdere velocità nella versione a
colori rispetto alla stampa in bianco e nero, dimezzano letteralmente la
velocità durante la stampa in modalità fronte/retro invece di ridurla a un terzo
come accade solitamente».
Commercializzate in
maniera indiretta, le nuove periferiche hanno un prezzo a listino che nella
versione C750 varia da 4.050 euro per la versione base, ai 5.850 euro per quella
full option.
Per il modello C910, dedicato ai grandi gruppi di lavoro, i
prezzi variano dai 5.430 euro previsti per la versione C910, ai 7.790 per la
versione dn.
Insieme a queste Lexmark ha inoltre
presentato le ultime novità in ambito di dispositivi Mfp, o
multifunzione. Si tratta di un kit che, unitamente ai relativi software,
salvaguardano l’investimento degli utenti ottimizzando il flusso delle
informazioni di stampa all’interno di una stessa società, ma anche tra diverse
organizzazioni.
Di questi, il nuovo Lexmark X820e Mfp,
il cui punto di partenza è una stampante di rete, si presenta come un
dispositivo multifunzione di fascia dipartimentale per stampe di grande formato,
con supporto A3 per elevati volumi di stampa, fino a 45 ppm.
Dotata di
touch screen a colori da 7,5 pollici, la soluzione permette un uso facile e
intuitivo di tutte le funzionalità di stampa, fax, copia, e-mail e
digitalizzazione dei documenti. Permette inoltre una distribuzione elettronica
interattiva dei documenti senza l’obbligo di avere un pc collegato.
L’opzione multifunzionale x7500 si
presenta invece come un dispositivo d’aggiornamento che permette all’utente di
trasformare qualsiasi modello Lexmark W820n in una soluzione multifunzionale di
tipo avanzato.
Un mercato senz’altro promettente quello dedicato a
questo genere di dispositivi, soprattutto tenuto conto delle previsioni di Idc
che a questo proposito stimano che, entro il 2005, le consegne di unità Mfp
totali in Italia passeranno dalle attuali 225.619, alle oltre 458mila
unità.
Commercializzato separatamente,
Document Distributor v2.0 si presenta come un software da
installare su un server della rete per la gestione centralizzata dei documenti
aziendali.
Oltre a integrarsi perfettamente con tutti i sistemi
operativi aziendali, il MarkVision Professional è invece un
software installabile nel server di rete che permette all’utente di monitorare,
configurare e gestire i dispositivi di stampa in tempo reale, oltre che a
permettere di effettuare l’inventario printing della rete.
Ma non mancano novità anche per il segmento in bianco e
nero. Le nuove stampanti laser monocromatiche A4
E320 ed E322, dedicate al segmento entry
level e adatte a professionisti, studenti e utenti domestici, sono in grado di
stampare fino a 16 pagine al minuto con una risoluzione pari a 600 x 300 dpi.
Il tutto a un costo che va dai 390 euro per la versione E320, ai 480 per
la versione E322, fino ai 730 euro per la E322n.
