Nuova acquisizione per Sophos

Sophos_enduser-data-protection-everywhereA meno di un anno dall’annunciata acquisizione di Cyberoam Technologies, per Sophos è di nuovo tempo di allargarsi nella Next-Generation Endpoint Protection con SurfRight.
Realtà olandese in forte crescita e con un affermato parco clienti e competenze di sicurezza comprovate, la neo acquisita per un corrispettivo in contanti pari a 31,8 milioni di dollari ha, infatti, una gamma di tecnologie per prevenire, rilevare e porre rimedio ad attacchi del giorno zero creando una sorta di interruzione dei vettori di malware e APT.

Un’ulteriore tecnologia, quella anti-exploit in tempo reale di SurfRight, che Sophos intende integrare all’interno della propria gamma di soluzioni di endpoint security per poi renderla disponibile agli oltre 15mila partner di canale globali per rilevare e prevenire le manipolazioni della memoria e gli attacchi volti a consentire a codici maligni di venire eseguiti.

La prevenzione generica degli exploit in questa fase iniziale della catena di attacco è, infatti, la chiave per ottimizzare i meccanismi di sicurezza a livello endpoint e per contrastare efficacemente l’accesso di codici maligni nel processore e nella memoria.
Inoltre, in aggiunta all’ambito signature-less next-generation endpoint threat detection and response e della prevenzione delle minacce, il portfolio di soluzioni SurfRight include anche tecnologie anti-spionaggio e protezione ottimizzata contro attacchi ransomware e di tipologia CryptoLocker.

Lo sviluppo e il supporto ai prodotti SurfRight continuerà a essere fornito da Sophos, che manterrà in attività la sede SurfRight di Hengelo, in Olanda, e i suoi dipendenti, primo fra tutti Mark Loman, CEO di SurfRight che entrerà a far parte del Sophos Enduser Security Group e riporterà a Dan Schiappa , senior vice president of Enduser Security di Sophos.

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