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Kaspersky si rifà in tre per la cybersecurity degli utenti

Rispetto a tanti altri settori, nel contesto della cybersecurity il cambiamento è un’esigenza dettata solo in minima parte di strategie di marketing. Al contrario, aggiornare costantemente una protezione è una delle priorità, se non la prima in assoluto, per garantirne l’affidabilità. L’offerta Kaspersky storicamente improntata su questi principi, segna però un momento importante anche per il rinnovo totale della propria offerta consumer.

La riorganizzazione prevede sempre tre versioni di prodotto. La distinzione tra Antivirus, Internet Security e Total Security, lascia però il posto a un decisamente più attuale Standard, Plus e Premium. Giustamente, non più in base alla copertura del livello di sicurezza, garantito in tutti i casi da un ampio ombrello, ma da una serie di funzioni accessorie. Sempre utili, ma non necessariamente indispensabili per tutti.

In comune a tutti e tre, la volontà di rendere semplice la vita all’utente in una mansione delicata nella quale non tutti hanno necessariamente voglia di cimentarsi. Con un configurazione predefinita in grado di assicurare un alto livello di protezione, interferendo il meno possibile con le attività quotidiane. Al tempo stesso però, lasciando a chi lo desidera lo spazio di addentrarsi in una ricca serie di opzioni, impostazioni e funzioni aggiuntive, da gestire a piacere.

Standard di sicurezza elevato

La differenza rispetto alla vecchia classificazione emerge subito con Kaspersky Standard. Un pacchetto di sicurezza decisamente completo, utile probabilmente a buona parte degli utenti in cerca di una protezione senza tante preoccupazioni.

La rinnovata schermata principale rinnova grafica e organizzazione, pur restando ispirata a quella precedente. Una serie di indicazioni generiche sul software, aggiornamenti e una non indispensabile Sequenza temporale.

Decisamente più utile, e interessante, la scheda Sicurezza, il vero centro di controllo dell’applicazione. Prima di tutto per un rapido controllo visivo sul corretto funzionamento dei moduli fondamentali, dal sempre valido antivirus ai più importanti firewall e soprattutto anti  phishing e protezione della posta.

In più, le principali impostazioni che è bene avere sempre sotto controllo e a portata di mano. A partire da una sempre utile scansione, prima opziona da considerare di fronte a situazioni sospette. La scelta tra scansione selettiva o completa, istantanea o in background va valutata anche in base alle risorse hardware e al tempo disponibili, considerando naturalmente l’impatto sulle prestazioni.

Simile il discorso relativo agli aggiornamenti delle firme, anche se in questo caso l’impatto è decisamente inferiore e in ogni caso vale la pena di averle a disposizione in automatico appena disponibili.

Più occasionale invece la necessità di intervenire sulle intrusioni. A meno di problemi certi nell’eseguire applicazioni ben note, o di evidenti cali di prestazioni, vale la pensa affidarsi al software. In ogni caso, si inizia a parlare di un lavoro per i più esperti.

All’occorrenza, può invece essere più utile Monitor Smart Home. In pratica, una sentinella sulla rete di casa, per verificare i dispositivi connessi. Con un avvertimento: non sempre il nome con cui l’hardware si registra corrisponde a marca e modello.

Sicurezza vuol dire anche privacy

Altrettanto importante quanto la sicurezza in senso canonico è la privacy. Le due cose non sono slegate, dal momento che un acceso incontrollato i propri dati aiuta anche a scoprire le vulnerabilità. Al riguardo, Kaspersky Standard non si risparmia.

Le opzioni sono diverse, tutte utili e già configurate per soddisfare la maggior parte delle esigenze. In pochi probabilmente sentiranno la necessità di intervenire. Interessanti in particolare la protezione contro accessi non autorizzati su webcam e microfono, tra i rischi più subdoli e difficili da rilevare, e la possibilità di verificare se i propri indirizzi di e-mail siano stati coinvolti in furti di dati. Confermato inoltre il sempre utile Safe Money, un’area protetta e isolata per visitare siti Web delicati, per esempio quelli dell’home banking e dell’e-commerce, o anche solo sospetti.

C’è anche la VPN. Compatibilmente con le risorse di calcolo disponibili, sempre più importante per aggiungere un livello di sicurezza in più alle proprie connessioni. In questa versione però, limitata a 200 Mbyte al giorno, molto meno di quanto si possa credere. Possono infatti bastare un pio d’ore di uso regolare per esaurire il bonus.

Utilities, un valore aggiunto

Tra le due categorie, Kaspersky ha inserito l’inedita, per i propri prodotti, scheda Prestazioni. Una raccolta delle principali funzioni utili a mantenere il controllo sul proprio dispositivo. Quelle fino a qualche tempo fa spesso raccolte sotto il nome di utility. Tra le più interessanti, certamente il backup. In pratica, lo stesso modulo presente in Total Security, ora esteso all’intera offerta. Per chi utilizza un software dedicato, la possibilità di risparmiare. Per chi invece non lo usa, l’occasione buona per imparare un’ottima abitudine.

Tra le altre funzioni, interessante il controllo sullo stato di salute dell’hard disk, soprattutto con la diffusione degli SSD. In particolare però, la ricerca di duplicati, spesso fonte di occupazioni di spazio molto maggiori di quanto si possa credere. Da sfruttare infine, anche la messa a punto generale del dispositivo, con ricerca di file inutilizzati, spesso residuo di operazioni interrotte, o correzioni errori nei file di registro.

VPN, assistenza e identità, i valori aggiunti di Plus e Premium

A differenza della precedente organizzazione dell’offerta, ora le differenze tra le versioni sono decisamente inferiori. A conferma di come ormai sia indispensabile contare su un certo corredo di funzioni. Non a caso, anche le differenze di prezzo si sono ridotte.

In pratica, Kaspersky Plus si limita ad aggiungere la VPN illimitata. Come già accennato opzione sempre utile, talvolta indispensabile, ma anche esigente dal punto di vista delle risorse computazionali. Quindi, non sempre fruibile. Un’opzione da attivare separatamente.

Diverso il discorso riguardante invece Kaspersky Premium. Qua in effetti le differenze ci sono. Una in particolare, spesso sottovaluta fino al momento in cui non sia realmente necessaria, l’assistenza telefonica o via chat sempre disponibile.

Un servizio a pagamento, quindi con l’impegno esplicito di garantire un’adeguata qualità, sia per i tempi di risposta sia per la competenza degli addetti.

A livello di applicazione, la vera differenza è Identity Protection Wallet. Scaricabile su richiesta, è un utile archivio per tutti i documenti personali.  Utile per esempio ad avere sempre a portata di mano, passaporto, carta d’identità o patente di guida, rigorosamente cifrati , a prova di furto di identità. Non si tratta solo di archiviare copie digitali ma anche i relativi dati testuali, così da semplificare la compilazione di moduli.

I prezzi delle 3 versioni

Da valutare infine, il discorso sui prezzi. Anche in questo caso, un interessante cambio di rotta rispetto alla precedente organizzazione. Tariffe più vicine tra loro e soprattutto inferiori. In dettaglio, si parla di 19,99 euro per Kaspersky Standard, 25,99 euro per Kaspersky Plus e 31,99 euro all’anno per Kaspersky Premium. La licenza vale per tre dispositivi collegati allo stesso account.

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