Tally chiude il 1999 con alcune novità produttive tanto sul fronte delle stampanti a impatto quanto nel campo della tecnologia laser. Sul primo fronte si muove il modello T5023, a 24 aghi, con carrello da 90 colonne a 10 Cpi e velocità da …
Tally chiude il 1999 con alcune novità produttive tanto sul fronte delle
stampanti a impatto quanto nel campo della tecnologia laser. Sul primo
fronte si muove il modello T5023, a 24 aghi, con carrello da 90 colonne a
10 Cpi e velocità da 230 caratteri per secondo. La T5023 è stata pensata
in
particolare per l’impiego nei settori bancario, assicurativo, postale o di
altre similari istituzioni operanti sul territorio, in quanto in grado di
stampare su modulistica discreta, anche multicopia, o su libretti. Il
costruttore fa molta leva sulla velocità d’esecuzione, nonché su una
flessibilità che consente di stampare moduli spessi fino a 1,7 millimetri
o
di usare tanto l’alimentatore di fogli singoli quanto il sistema di
gestione dei strip magnetica. Nella configurazione di base è compreso un C
d
che, oltre alla documentazione e ai driver, contiene software per
personalizzare il comportamento della macchina e farla somigliare a un
modello piuttosto che a un altro. Il prezzo è stato fissato in 2 milioni e
690mila lire.
Sul fronte laser, invece, si colloca la stampante T9020, un modello
monocromatico, che può produrre fino a 20 pagine in A4 landscape con
risoluzione da 1200×1200 dpi, gestisce diversi formati (anche A3) e arriva
a produrre fino a 65mila pagine al mese, secondo quanto indicato dal
costruttore. La T9020 emula i linguaggi Pcl6 e Postscript livello 2, è
dotata di 8 Mb di Ram (espandibile a 72) e dispone di cassetto da 250 fogli
e alimentatore multifunzione (per fogli o buste). La configurazione è
possibile anche in remoto, poiché la stampante è dotata di software che
consente di visualizzare il pannello di controllo anche a distanza.
L’interfaccia Ethernet, per la gestione in rete, è invece opzionale. La T
9020 costa 3 milioni e 236mila lire.