Novità in casa Infineon

Soffre ancora la divisione che si occupa dei memory chip ma qualcosa si muove sul fronte delle applicazioni verticali.

23 settembre 2002 Tre su cinque divisioni arriveranno alla fine del quarto trimestre in profitto. Il problema, però, è che la divisione portante, che segue il mercato dei memory chip, ancora mostra segni di sofferenza. Ecco perchè Infineon ancora non se la sente di tirare il fiato. Il chairman della società, Ulrich Schumacher, ha dichiarato che Infineon è riuscita a portare i costi di produzione a 4 dollari, ma il prezzo resta non superiore ai 2. E i problemi per l’azienda stanno proprio qui, nella crescita dei volumi non supportata da un trend positivo nel fatturato.
In questo momento, però, i segnali di ripresa cominciano a registrarsi per quanto concerne le aree wireless, automotive e security, mentre per l’area wireline le prospettive possono dirsi rosee.
Per il resto, bisognerà aspettare l’effetto combinato di una possibile ripresa del mercato e del positivo cambio di direzione, che vede la società spostarsi da un mercato puramente commodity a uno più application oriented.

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