A due giorni dall’insediamento del nuovo Ceo la società annuncia licenziamenti e un piano di riduzione delle spese, che passa anche per la dismissione di alcuni asset
Il ritorno alla profittabilità per Novell passa anche attraverso una drastica riduzione della forza lavoro. La società ha infatti preannunciato tagli per 1.400 dipendenti, pari al 19% dell’organico, portandone il totale a 6.000 in tutto il mondo.
La decisione deriva da un lato da una minore richiesta di servizi di consulenza, dall’altro dalla necessità di armonizzare al meglio le attività di Cambridge Technology, acquisita da Novell quattro mesi fa.
La ripresa, stando ai vertici della società, sarà lenta e per questo motivo nei prossimi mesi Novell procederà anche alla dismissione di alcuni asset, cosa che nel quarto trimestre dell’esercizio porterà un carico in bilancio per circa 90 milioni di dollari.
Questi annunci decisamente onerosi per Novell arrivano due giorni dopo l’insediamento del nuovo chief executive officer Jack Messman, che prende il posto di Eric Schmidt, passato alla guida di Google.