Nortel spinge il modello di accesso a Internet basato sull’uso

La società ha lanciato una soluzione che intende ampliare per i carrier l’offerta di opzioni di accesso prepagato con la flessibilità on-demand dell’ampiezza di banda.

26 novembre 2003 Nortel Networks ha deciso di promuovere un’iniziativa che spinga gli operatori Tlc mondiali ad adottare un modello di accesso a Internet prepagato e basato sull’uso, attraverso l’impiego del proprio Shasta 5000 Broadband Service Node. L’obiettivo è di offrire ai carrier differenti opzioni, anziché spingerli verso una guerra dei prezzi basata sul servizio illimitato, che apporta anche margini più contenuti. Secondo il costruttore, il modello dovrebbe spingere verso la banda larga anche gli utilizzatori occasionali, che in passato avevano preferito i servizi dial up.


Naturalmente, Nortel ha tagliato l’approccio sulle proprie soluzioni, per cui usando il nodo di servizio con un contenuto personalizzabile basato sul portale Shasta NetRio Service Management Center, gli abbonati possono scegliere l’ampiezza di banda che meglio li soddisfa, vedere le statistiche sull’uso ed eventualmente effettuare un upgrade all’opzione senza limiti.. Il portale offre anche ai carrier l’opportunità di offrire servizi aggiuntivi, come firewall, Vpn e content management.


È probabile che sia più facile per Nortel convincere i service provider di Europa e Sudamerica ad adottare il modello, rispetto a coloro che operano negli Stati Uniti, perché l’accesso basato sull’uso appare più indicato per mercati dove si fa un largo uso di servizi prepagati e dove la penetrazione della banda larga è ancora relativamente bassa.

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