Nortel apre il routing con Open Ip

Nortel Networks ha presentato Open Ip, un software di routing che la società ha sviluppato negli ultimi 15 mesi. Si tratta di un programma destinato dichiaratamente a contrastare Cisco. William Conner, responsabile della business unit Enterprise …

Nortel Networks ha presentato Open Ip, un software di routing che la
società ha sviluppato negli ultimi 15 mesi.
Si tratta di un programma destinato dichiaratamente a contrastare Cisco.
William Conner, responsabile della business unit Enterprise della casa
nordamericana, ha affermato: "Cisco ha limitato l’innovazione, forzando
i propri utenti a comprare i propri router come un sistema completa,
combinando hardware e software proprietari e tagliando fuori dal mercato
altri produttori"
. Con Open Ip, secondo il manager statunitense, Nortel
"libererà il mercato".
Open Ip, di fatto, consiste in un set di Api che dovrebbe cambiare il modo
di "fare routing", consentendo lo sviluppo di applicazioni basate su
software aperto a basso costo rispetto alle "scatole" da configurare con
difficoltà. Evidentemente, il successo di Linux ha insegnato qualcosa. Nei
piani della casa nordamericana il software finirà con l’essere integrato i
n
server, pc, appliance di nuova concenzione, dispositivi mobile, set-top box
e finanche nei processori. Così, ma è solo una deduzione, perché
Nortel non
ha chiarito il funzionamento di tutto questo codice di routing, tutti gli
apparati potranno parlarsi e riconoscersi su una rete Ipe Internet in
particolare.
La società nordamericana, che ha derivato il software dal modello di
routing già di Bay Networks, ha anche affermato di aver licenziato diversi
moduli del codice a ben 85 produttori, di cui ha nominato solo Microsoft,
Intel, Sitera e C-Port.
Nella strategia di attacco a Cisco, leader indiscusso del mercato dei
router, Nortel ha pianificato altri due passi. Il primo, forse il più
aggressivo, prevede una massiccia riduzione dei prezzi dei router. Quelli
di fascia bassa dovrebbero arrivare a costare addirittura meno del 50% di
quelli di Cisco, a detta di Conner. A partire da questi verrà
ridimensionata tutta l’offerta, compreso il router di classe enterprise Bay
Arn.
Cisco, dal canto proprio, non sembra dare molto peso all’annuncio di
Nortel. Innanzitutto, secondo la società californiana, il prezzo è un
fattore di scelta merginale per i router, in secondo luogo, Cisco ritiene
che la riduzione si rifletterà sul listino, ma in misura minore sul
cosiddetto "street price". A proposito di Open Ip, inoltre, un portavoce
della casa statunitense ha commentato che il sistema combinato è migliore
in quanto hardware e software sono ottimizzati per lavorare insieme. Sempre
secondo Cisco, analoghi tentativi di liberalizzare il software di routing,
anche a opera della stessa Bay Networks, sono falliti in passato.
Probabilmente, giocheranno un ruolo chiave i partner che Nortel riuscirà a
trascinare con sé in questa iniziativa. A tal proposito, Intel ha già
annunciato che introdurrà elementi di Open Ip nella Ixa (Internet Exchange
Architecture) dei futuri processori di rete. Nortel ha poi annunciato che
supporterà tutti i protocolli necessari affinché Windows 2000 possa
lavorare con Open Ip.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome