La società si accorda con At&t per portare sul mercato Usa Lumia 900 a 99.99 dollari. Una sfida per conquistare uno spazio nel mercato mobile statunitense.
Qualcuno la definisce una vera e propria scommessa. E in effetti la sensazione che se ne ricava è che Nokia voglia giocarsi il tutto per tutto con una mossa definitiva.
La società ha raggiunto negli Stati Uniti un accordo con At&t che a partire dal prossimo 8 aprile commercializzerà il suo smartphone Lumia 900 a metà del prezzo applicato su iPhone: 99,99 dollari, a fronte di un contratto biennale, contro i 199 dell’entry price per lo smartphone Apple
È evidente che si tratta di una mossa studiata per entrare con decisione su un mercato, quello statunitense, dominato da Apple, Android e Research In Motion, che insieme detengono una share del 92%.
Nokia diventa dunque la leva con la quale Microsoft punta a trovare un proprio spazio in un segmento, quello mobile, strategico più che mai, oggi che il fronte personal computer da segni di rallentamento.
Di certo, sostengono alcuni analisti, la scommessa non è vinta in partenza.
Non è detto che un prezzo effettivamente aggressivo sia sufficiente a convincere gli utenti ad acquistare un prodotto basato su un sistema operativo con il quale non hanno particolare familiarità.
In ogni caso, secondo altri analisti, per Nokia è una sorta di ultima chance: se anche con un prezzo così aggressivo, con un carrier così forte, convinto laddove le Verizon e le Sprint, ben ancorate ad iPhone, non hanno intenzione di aggiungere nuove proposte al loro portafoglio, l’azienda finlandese non riuscirà a convincere il mercato, vorrà dire che il problema c’è ed è serio.