Nokia alla conquista del 40% del mercato mobile mondiale

In controtendenza rispetto a quasi tutti gli altri competitor, il produttore finlandese ha visto crescere negli ultimi 12 mesi la propria market share nel mercato cellulari che, in prossimità del periodo natalizio, potrebbe raggiungere quota 40%

4 dicembre 2002 A meno di una ventina di giorni dal traguardo natalizio, da sempre propizio per le vendite nel mercato dell’elettronica di consumo, Nokia sbaraglia la concorrenza e si accinge a conquistarne il 40% del mercato mobile mondiale. Un traguardo che, secondo gli analisti di Gartner, potrebbe anche protrarsi oltre l’ultima parte dell’anno. Il colosso finlandese, che negli ultimi 12 mesi, al pari dei propri rivali, ha attuato una pesante politica di riduzione dei dipendenti, ha immesso sul mercato 30 nuovi modelli (rispetto ai 14 del 2001) arricchiti di nuove funzionalità, quali la possibilità di scattare e inviare immagini fotografiche da e verso dispositivi affini. Un business che, al termine del terzo trimestre del 2002 ha permesso al vendor di riconfermare la propria leadership nella classifica produttori di apparecchi cellulari con una quota di mercato del 35,9%, e di staccare di gran lunga rivali del calibro della svedese Ericsson e della statunitense Motorola. Quest’ultimi, negli scorsi sei mesi, hanno rispettivamente perso il 43 e il 21% della propria market share mentre, nel terzo trimestre di quest’anno, la Sud coreana Samsung Electronics ha fatto registrare una crescita del 10%.

Ma mentre Nokia punta decisamente a incrementare la propria fetta della torta, alcuni investitori avvertono che le prospettive di crescita del mercato in questione potrebbero essere state troppo ottimiste. Se per la fine del 2002 la società finlandese stima verranno commercializzati nel mondo qualcosa come 400 milioni di telefonini, per il 2003 le previsioni parlano addirittura di un incremento compreso fra il 10 e il 15%. Meno entusiaste le previsioni di Nikko Salomon Smith Barney e Gartner che, per i prossimi 12 mesi, parlano rispettivamente della commercializzazione di 415 e 420 milioni di dispositivi di nuova generazione.
Intanto, però, Nokia raccoglie i frutti dell’essersi mossa per prima nel mercato di sostituzione con un’offerta diversa dalle altre, in grado di attrarre gli utenti e convincerli ad acquistare nuovi apparecchi in un segmento considerato già maturo. Tanto che, secondo gli analisti di Merrill Lynch, nel corso del 2003, la quota di mercato del produttore nordico raggiungerà il 40,3%, mentre Credit Suisse First Boston parla di una fetta pari al 38,9% dell’intero mercato mondiale. Di certo, per ora, vi sarebbe l’indiscussa supremazia dimostrata dal nuovo Nokia 3510i, con display a colori e macchina fotografica incorporata, contro il T300 di Sony Ericsson che, rispetto ai 4.096 colori del primo, ne mette in campo ‘solo’ 256.

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