Futuro incerto per Newbridge Networks, alla luce degli ultimi risultati finanziari, che hanno portato alle dimissioni del presidente Alan Lutz. La società di Ottawa, per la verità non ha ancora reso noto il bilancio del secondo trimestre …
Futuro incerto per Newbridge Networks, alla luce degli ultimi risultati
finanziari, che hanno portato alle dimissioni del presidente Alan Lutz.
La società di Ottawa, per la verità non ha ancora reso noto il bilancio
del
secondo trimestre chiuso lo scorso 31 ottobre, ma ha già lanciato
l’allarme, indicando una previsione di profitto tra gli 8 e i 10 centesimi
di dollaro canadese per azione, contro una stima degli analisti del First
Call di 20 centesimi. Sempre secondo le anticipazioni di Newbridge, il
fatturato dovrebbe essere di 480 milioni di dollari canadesi, pari a circa
327 milioni di dollari statunitensi.
Alan Lutz è stato prontamente sostituito da Pearse Flynn, già responsabi
le
Newbridge per l’area Emea. Curiosamente, secondo alcuni analisti americani,
l’instabilità del management sarebbe una delle cause del sostanziale
insuccesso della società, unitamente ad alcuni passi falsi. In particolare
,
l’azienda, che si è fortemente focalizzata sulla tecnologia Atm, non
avrebbe saputo correttamente posizionarsi sul mercato. Un membro di Pita
Group, per esempio, ha insistito sulla necessità, per la casa canadese, di
un management forte che prenda decisioni strategiche chiare: "Devono
stabilire una roadmap e devono decidere chi sono e dove vogliono
andare">/I>. Parole dure, cui Terence Matthews, Ceo di Newbridge, ha
risposto convocando una conferenza stampa per il prossimo 18 novembre,
promettendo che per allora delineerà chiaramente la strategia dell’azienda
.