Nasce l’Fmd-Rom

Una società di storage di New York, denominata C3D, esibirà, per la prim a volta, la prossima settimana, una nuova tecnologia di memorizzazione ottica che potrebbe rivoluzionare il mercato, promettendo significativi incrementi di capacit …

Una società di storage di New York, denominata C3D, esibirà, per la prim
a
volta, la prossima settimana, una nuova tecnologia di memorizzazione ottica
che potrebbe rivoluzionare il mercato, promettendo significativi incrementi
di capacità e velocità d’accesso. L’azienda, quotata al Nasdaq, intende
anche sviluppare joint venture, per promuovere la propria tecnologia di
storage multistrato fluorescente, che usa un’illuminazione incoerente,
anziché quella coerente, che forma oggi la base dei dispositivi ottici.
Così, i dati potranno essere memorizzati su diversi livelli, anziché i d
ue
possibili oggi.
Una prima generazione di dischi Rom, che dovrebbe chiamarsi Fmd-Rom avrà
una capacità di 140 Gb su 10 livelli, ovvero assai più dei 17,5 Gb oggi
raggiunti dai Dvd-Rom su doppia facciata. Oltre ai dischi, C3D intende
lanciare anche due tipologie di schede, una di sola lettura chiamata
ClearCard-Rom e l’altra che consente anche una sola scrittura e si chiamer
à
ClearCard-Worm. La prima sarà indirizzata a dispositivi come camere
digitali, computer palmari o telefoni cellulari, mentre la seconda è più
adatta per funzioni di archiviazione. Nell’ambito delle schede, la crescita
di capacità è osservata con grande attenzione. Oggi, le smart card arriv
ano
a 4 Mb, mentre quelle di C3D promettono di salire fino a 10 Gb. Versioni
Ram sia dei dischi che delle schede sono già a calendario. Il costruttore
sta anche considerando la possibilità di scheda ibrida Rom e Ram, per
impieghi che, ad esempio, differenziano fra i dati medici, memorizzati
nello spazio Rom e appuntamenti del giorno, che finiscono nella Ram.
La strategia di C3D prevede la ricerca di tre joint venture, una per ogni
linea di prodotto e preferibilmente con leader industriali. L’azienda
metterebbe nell’operazione la tecnologia, mentre al partner toccherebbe
l’incombenza finanziaria. é stato stimato un investimento iniziale di 35
milioni di dollari, più una quota per copertura di debiti di 79 milioni,
nel settore dei dischi, mentre le quote si riduconoper le schede Rom e per
quelle Worm. La prima dimostrazione sarà fatta in Israele, dove sono
localizzati i laboratori di ricerca e sviluppo della società. Altre tappe
sono previste in Russia, Ucraina e nella Silicon Valley, ma solo a partire
dalla fine di novembre.

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