L’upgrade dei chip Pentium III, nome in codice Coppermine, viene rilasciato ufficialmente oggi dal proprio produttore Intel, mentre i principali vendor di pc si apprestano ad annunciare, quasi contemporaneamente, nuovi modelli allineati di server e wor …
L’upgrade dei chip Pentium III, nome in codice Coppermine, viene
rilasciato ufficialmente oggi dal proprio produttore Intel, mentre i
principali vendor di pc si apprestano ad annunciare, quasi
contemporaneamente, nuovi modelli allineati di server e workstation.
Tutto ciò, in attesa chesia pronto l’upgrade a Xeon "Cascade" dedicato
espressamente ai server, atteso nel corso del prossimo anno.
Tuttavia, la maggior parte dei server sarà "Intel inside" solo per
quanto riguarda la Cpu, perché il chipset utilizzato è marchiato
diversamente: è il caso, per esempio, dei nuovi sistemi di Ibm,
Compaq, Dell e Hewlett-Packard, che hanno optato per Rcc (Reliance
Computing Corporation). A parte questo "smacco" per il gigante del
silicio, legato anche al fatto che il nuovo chipset Intel 840 supporta
le più costose memorie Rambus, vediamo quali saranno i principali
vantaggi apportati della nuova generazione di Pentium III.
Sostanzialmente, le prestazioni sono migliorate perché la cache ad
alta velocità risiede all’interno del chip stesso, come già accade
nel caso dei chip low end Celeron. In aggiunta, Coppermine può contare
su un balzo nella velocità di clock, che già al momento del debutto
è pari a 733 MHz. In termini concreti, secondo alcuni analisti
l’incremento di prestazioni a parità di clock, rispetto a un attuale
Pentium III, è del 10%, mentre con frequenze più veloci si arriva a
una differenza compresa tra il 15 e il 25%. Non va dimenticata, infine,
la presenza del front side bus a 133 MHz, che aumenta la velocità di
comunicazione con la memoria e con componenti cruciali suprattutto in
ambito server, come i dischi e le schede di rete.
Vediamo ora cosa forniranno i listini dei principali produttori. Ibm
dovrebbe rinferscare la propria linea Netfinity 5600 a novembre, anche
se, a detta della società, un centinaio di sistemi sarebbe già in
consegna ad alcuni grandi clienti. Compaq, invece, dovrebbe adeguarsi a
Coppermine nel primo quarter del 2000, mentre Hp dovrebbe essere pronta
già entro qualche settimana. Dell, da parte propria, si appresta ad
aggiornare i server PowerEdge 2300 e 4300, anche se è probabile che
interrompa la produzione di queste linee alla fine del primo trimestre
del 2000. Il 2300, in particolare, dovrebbe essere rimpiazzato con il
potente 2400, che implementerà al proprio interno il supporto Raid.
Sul fronte workstation, invece, Coppermine fa il proprio debutto insieme
al chipset Intel 840, aprendo finalmente la strada all’utilizzo dello
standard Rambus, dopo lo slittamento causato dal bug riscontrato nel
modello 820. Le nuove workstation dei big del settore sono attese nella
seconda metà di novembre.
Passando al comparto portatili, non va dimenticato che oggi debuttano
anche i primi Pentium III versione mobile. Questi modelli di Coppermime
viaggiano a velocità di clock di 400, 450 e 500 MHz e consentono di
abbandonare il vecchio system bus a 66 MHz per passare a quello a 100
MHz. Questo nuovo ingresso significherà, in pratica, la "morte" del
Pentium II mobile per il settore high end, mentre in quello consumer i
vendor continueranno a sfruttare l’economicità dei Celeron. A tal
proposito, Ibm ha incantiere un rinnovamento della linea ThinkPad 600,
che vedrà anche il potenziamento dei sottosistemi grafici. Dell,
invece, utilizzerà i nuovi Pentium III sia nella serie corporate
Latitude sia in quella Inspirion dedicata allo small business.