Monitoraggio end-to-end in banca

Il direttore It operations di Ubi.s ha ridotto di un quarto le chiamate all’help desk e aumentato la produttività. Con Gomez.

Una nota di Compuware informa che Ubi Sistemi e Servizi, società di Ubi Banca che eroga servizi tecnico-amministrativi a supporto delle attività di business, per il controllo delle performance sistemiche ha deciso di adottare Gomez on premise, in sostituzione di una precedente soluzione che non era in grado di individuare i punti di intervento e offrire la necessaria visibilità dell’intero processo, dal datacenter all’utente finale.

Con circa 2.000 risorse operative, Ubi.s accentra funzioni ed elaborazioni comuni ai propri consorziati. Ultimamente il gruppo bancario ha avvertito la necessità di disporre di un monitoraggio strutturato completo end-to-end, ritenuto fondamentale per poter presidiare e individuare tempestivamente eventuali criticità o disfunzioni del sistema.

Il responsabile della Direzione It Operations di Ubi.s, Mauro Pernetta, aveva infatti bisogno di una soluzione unica, completa, che desse una visione unificata della catena applicativa per individuare eventuali criticità di sistema e intervenire tempestivamente.

Il progetto Gomez si è concluso in poco tempo e, nell’arco di sei mesi, ha già portato una serie di vantaggi.

Il primo riguarda la possibilità di monitorare il funzionamento delle applicazioni contenendo il rischio di un mancato rispetto dei livelli di servizio.

In termini di efficienza e produttività Ubi.s si attesta su un incremento del 20%. Ulteriori benefici sono dati da maggiore tempestività, velocità delle transazioni, riduzione delle tempistiche e trouble-shooting, con conseguente incremento dell’efficienza produttiva degli utenti.

Con Gomez on premise Ubi.s ha ottenuto un miglioramento dei tempi necessari per la valutazione dei problemi e una riduzione del 25% dei rallentamenti delle applicazioni core; la risoluzione dei problemi avviene con un risparmio in termini di tempo che si attesta sul 30%.

Più in generale, si è rilevata una riduzione delle chiamate in ambito Help Desk di secondo livello (supporto sistemistico) di circa il 25% e l’efficacia del presidio nei “fuori orari” è migliorata del 40%.

La maggiore efficienza del sistema ha consentito a Ubi.s di allocare diversamente risorse che attualmente possono essere dedicate a problem determination o ad altri ambiti.

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