Mobile: le Roi est mort, vive le Roi

A Mobile Business Roma 2004 è di scena Gartner, con uno scenario ottimista ma a regime tra qualche anno. E gli indicatori di convenienza, Roi e Tco, vanno ripensati.

6 aprile 2004 E’ sempre più il momento d’investire nel wireless.
Stavolta anche Gartner ci crede, dichiarando senza mezze parole
che già nel 2004 le aziende stanno tornando ad investire nel settore.
Lo fa
partecipando a Mobile Business Roma 2004, la manifestazione che da tre anni
segue questo specifico settore.
Il quadro generale dei device continua ad essere di giustapposizione
piuttosto che di sostituzione.
Lo smartphone e talvolta il Pda non
vanno a sostituire il PC, ma lo integrano in una struttura aziendale più
dinamica di quella passata
”, dice Monica Basso, analista
di Gartner facente parte dello staff italiano.
Negli ultimi anni la
tecnologia delle reti a larga banda e l’avvento dei terminali ultrapotenti hanno
aperte nuove porte, immettendo gli utenti in vaste sale che però restano quasi
completamente prive di servizi.
E’ lì che è necessario insistere perché il
successo sia completo. L’esempio forse più eclatante di non adeguatezza del
servizio è la mancanza di un vero standard per l’M-commerce.
I dubbi
logistici degli anni passati, inoltre, restano tutti in piedi.

In particolare il paradigma del mobile sembra sfuggire alla parametrizzazione aziendale condensata nelle odiate sigle Roi e Tco, che sembrano più adatte alla classica attività svolta sul tavolo dell’ufficio.
Qualche attenzione in più va posta su alcuni elementi
ancora incerti. Attenzione ai settori non standardizzati, quali
l’UltraWideBand e le reti mesh
, dice Basso; noi, di nostro, aggiungiamo
anche Rfid.

E poiché lo scenario, per quanto più chiaro, resta in divenire, evitare le partnership a lungo termine.
Ma gli analisti
qualche margine di tranquillità se lo tengono anche per previsioni piuttosto
nette.
Wireless sì, però i risultati buoni inizieranno dal 2008, anno sul
quale Gartner imposta tutte le sua analisi attuali. Quindi attenzione: per
quanto sia un percorso favorevole, i passi falsi sono ancora dietro l’angolo.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome