Apre Mobile Business Roma 2004

Computer portatili, palmari e smartphone combattono contro personal computer e reti fisse. L’obiettivo è accaparrarsi gli investimenti Ict in arrivo.

6 aprile 2004 Ha aperto stamane a Roma Mobile Business
2004
, la rassegna di soluzioni e partner per il mobile che da tre anni è organizzata da Soiel sia nella
Capitale che a Milano.
Dopo un anno passato tra crisi economiche e attacchi
tecnologici, dalla larga banda residenziale al ritardo dell’Umts, il
settore sembra sembra essere sul punto di ripartire alla
grande
.

I discorsi di fornitori ed
integratori, però, non sembrano molto cambiati rispetto ad un anno fa.
Dei
pensieri di Gartner riferiamo in un articolo a parte.
La provocazione di
Mario Massone, coordinatore dell’intero incontro e gestore
dell’Osservatorio Personal Communication, è che al
settore del mobile business serva una legge opportuna, come la 488/92 e più
della 46/82
.
Ricordiamo che la 488/92 offre finanziamento per piani
aziendali di una certa importanza, mentre la 46/82 riguarda l’innovazione
tecnologica.
La 46 vedrà entro luglio le graduatorie per l’assegnazione
dei fondi
”, continua Massone, “ma degli 800 progetti presentati ben
pochi saranno di tipo mobile
.
Secondo
un’analisi presentata a Bruxelles due settimane fa, in trasferta il mobile
worker non connesso al sistema informativo aziendale perde almeno il 75% della
sua produttività
”, esemplifica Sergio Cozzolino di Tim,
mentre se può collegarsi in remoto lo svantaggio scende al 20%”.

Va comunque risolto il problema dell’unicità
dell’autenticazione
-magari attraverso una smart card quale la SIM- e della fatturazione indipendente dalla rete di telecomunicazioni (Gprs, Umts, Wifi).
La grande variabilità tra i device viene indicata come un problema di adozione?

Bisogna virtualizzare le applicazioni dall’hardware di
esecuzione
”, propone Dario Bucci di Intel. E per le
soluzioni aziendali attenzione a non fissarsi troppo sul costo di avvio del
servizio, che dipende troppo dal prezzo dell’hardware.
Scegliere un
palmare commerciale impone vincoli di affidabilità nel tempo che generano costi
finali superiori
”, avvisa Andrea Barone di Psion Teklogix , che vende palmari professionali, più costosi di quelli comuni ma molto più affidabili.

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