Secondo il New York Times, Microsoft starebbe valutando la proxy fight.
Alzare l’offerta su Yahoo? Microsoft non sembra proprio intenzionata. Tantopiù se si considera che dopo il gran rifiuto il valore nominale dell’accordo sarebbe già sceso a 41 miliardi di dollari.
Tantopiù se si considera che incrementare l’offerta già presentata di 31 dollari per azione, a conti fatti significa alzare la posta di 1,4 miliardi per ogni dollaro in più.
La nuova opzione per Microsoft, secondo quanto riporta New York Times, è dunque la proxy fight, ovvero la battaglia condotta attraverso le deleghe raccolte presso gli azionisti.
Il “giochino” potrebbe costarle una cifra compresa tra i 20 e i 30 milioni di dollari, per arrivare in assemblea con la maggioranza dei diritti di voto e procedere ad esautorare il board manageriale di Yahoo, sostituendolo con uno nuovo, favorevole all’operazione.
Naturalmente nessuno conferma, e il New York Times si limita a citare fonti “informate sui fatti”.
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