Microsoft vuole un’udienza pubblica

La società richiede che le udienze del 30 e 31 marzo siano condotte come open forum, ma la Commissione non è d’accordo.

Continua il duello a distanza tra Microsoft e la Commissione europea.
Dopo la lettera inviata alla fine della scorsa settimana
dalla Commissione, Microsoft ha da parte sua comunicato di aver richiesto una
udienza pubblica, per poter presentare le proprie argomentazioni e
giustificazioni.


Una possibilità che finora la Commissione avrebbe negato.
Di norma questo tipo di
sessioni viene condotto a porte chiuse, per proteggere le parti coinvolte, ma
Microsoft insiste per una udienza aperta per poter avere accesso a tutte le
testimonianze a suo carico, alle quali poter rispondere altrettanto apertamente.



Al momento, tuttavia, le possibilità che la
Commissione possa optare per il cosiddetto “open forum” sembrano alquanto
remote, ma non è escluso che da qui al 30 marzo, data fissata per l’udienza,
qualcosa possa cambiare.

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