Microsoft rivede le directory per la gestione degli Id

Con il lancio delle nuove versioni dei propri prodotti directory server l’azienda di Bill Gates rinnova l’impegno nell’area dell’identity management. L’offerta comprende l’attivazione semplificata di Active Directory e una rinominata edizione di Microsoft Identity Integration Server 2003, che prende

2 Luglio 2003 Microsoft dà il via alla distribuzione delle nuove versioni dei propri prodotti directory server, specificamente un’opzione per l’attivazione semplificata di Active Directory e una rinominata edizione con un maggior numero di funzioni di Microsoft Metadata Services (Mms), entrambi designati per Windows Server 2003.

Il nome Mms 2003 dovrebbe dunque cambiare in Miis (Microsoft Identity Integration Server) 2003; il prodotto integrerà un ampio supporto per le directories Ldap-compatibili di aziende terze (incluse quelle di Ibm, Novell e Sun) grazie a una più vasta gamma di connettori.

Il server utilizzerà il proprio Sql Server per lo storage dei dati, rimpiazzando così l’archivio Zoomit, e farà uso per la prima volta degli standard Xml.
Mms, in considerazione del fatto che le aziende dispongono di differenti directory, era sempre stato designato alla sincronizzazione dei dati attraverso tali directory. Nella nuova versione esso disporrà di ciò che i partner hanno caratterizzato come caratteristiche rudimentali di provisioning dell’utente. I vendor di soluzioni per la gestione delle identità degli utenti OpenNetwork, Business Layers e Oblix figurano fra le compagnie che assicureranno a vari livelli il supporto a Miis, e hanno già costruito delle applicazioni in grado di connettersi alla soluzione Microsoft per il sign-on singolo e il provisioning.

La seconda novità in casa Microsoft riguarda la distribuzione di Active Directory Application Mode (Ad/Am o Adam), evoluzione della directory che in passato aveva creato qualche grattacapo all’azienda di Redmond. Active Directory, disponibile come componente di Windows 2000, aveva generato infatti qualche disagio fra gli utenti a causa della sua complessità e della sua elevata ristrettezza; il software era stato progettato per consentire alle aziende di centralizzare le loro user directory, ma il lavoro necessario a raggiungere tale obiettivo si mostrava spesso molto difficoltoso. Microsoft intende dunque sopperire a tali problemi con il lancio di Adam, proposto come un prodotto maggiormente application-specific. Il software non opera come un servizio del sistema operativo, e le ripetizioni multiple possono girare sullo stesso server; inoltre è più semplice da attivare, non essendo basato su un controller di dominio.

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