Microsoft: quel “plus” services che piace al canale

Presentata la nuova modalità d’accesso alle applicazioni Al canale (Usa per ora) margini del 18% nel primo anno

settembre 2008

La concretizzazione della strategia annunciata già un anno fa riguardo a nuove modalità di fruizione e accesso alle applicazioni Microsoft è arrivata quest’anno, a Houston, in Texas, dove si è svolta l’edizione 2008 della Microsoft Worldwide Partner Conference (Wpc).
8.000 partner provenienti da tutto il mondo, di cui 80 italiani, e 2.500 persone di Microsoft hanno assistito all’annuncio riguardo la versione “made in Microsoft” del concetto SaaS. Un Software as a Service che Microsoft traduce in Software plus Services. Una parolina breve che pare faccia felice i partner di canale, che con la vendita di software contano di continuare a fare ancora tanto business. In concreto, il vendor ha presentato una versione, ancora in beta, di una modalità di vendita a canone mensile della famiglia di applicazioni Microsoft Online Services, che consentono ai clienti l’accesso alle varie applicazioni di messaging, comunicazione e collaboration attraverso il Web.
Per gli Usa è già pronto il pacchetto, con pricing che vanno da 3 dollari al mese per utente, mentre per chi preferisce l’intero kit di produttività, si arriva a 15 dollari mensili di canone. In Italia si dovrà aspettare ancora dai 12 ai 18 mesi per vedere attivata tale modalità. Ma non a caso l’annuncio è stato dato nel corso di un evento dedicato al canale, al quale Microsoft prospetta interessanti margini. 12% è quello garantito per il primo anno della vendita del servizio, mentre per gli anni successivi la percentuale sicura è del 6%. Quindi, sul primo anno, il margine totale a disposizione dei partner è del 18% (12+6).

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