Microsoft, iScsi Initiator 2.0 è pronto

Lo stack di Redmond per le San porta i server Windows verso l’I/O multipath.

Dopo un lungo periodo di beta testing, Microsoft ha finalmente deciso come deve essere la versione definitiva del nuovo iScsi Initiator, ovvero il software che costituisce l’interfaccia delle architetture Microsoft con le reti di storage basate sull’utilizzo dei protocolli di trasferimento dati afferenti l’Internet Small Computer System Interface, metodologia di connessione San che, secondo Gartner fra due anni collegherà più di 1,6 milioni di server al mondo.


IScsi Initiator 2.0, scaricabile dalla metà di aprile, porterà miglioramenti sotto il profilo della robustezza e della performance delle reti di storage Ip, puntando sulla funzione di I/O multipath. La versione dispone anche di un nuovo Dsm (Device Specific Module) per eseguire il deployment.


Il senso dell’I/O multipath è quello di far fare il salto di qualità ai sistemi con Windows Server nelle attività di failover, load balancing e isolamento d’errori in situazioni di storage su reti Ip.


Il supporto a iScsi Initiator 2.0 è già stato garantito, fra gli altri, da Adaptec, Broadcom, Cisco, Emc, Hp, Intel, Network Appliance e Qlogic.

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