Le due societa stringono un accordo per lo sviluppo di nuovi dispositivi mobili che prevedono l’integrazione fra il nuovo micro browser della prima e la tecnologia Wap della seconda. E Symbian, Psion in testa, sembra accusare il colpo.
Un’alleanza strategica che secondo gli analisti svilupperà notevoli
potenzialità di crescita per un settore, quello della comunicazione "senza
fili", già oggi in una fase di grandissima evoluzione. Microsoft ed
Ericsson hanno sancito (due giorni fa) un accordo di collaborazione volto
all’integrazione delle rispettive tecnologie proprietarie, microbrowser da
una parte e protocollo Wap dall’altra, per la realizzazione di dispositivi
mobili (telefoni cellulari in primis) di nuova generazione. Apparecchi, pi
ù
in generale, in grado di accedere direttamente a Internet e sfruttarne le
relative potenzialità, dall’e-mail alla distribuzione di informazioni e
file personali e aziendali. L’operazione, che vedrebbe la costituzione di
una società dedicata nella quale Ericsson avrebbe la maggioranza delle
azioni, ha suscitato (ovvie) negative reazioni da parte delle aziende
componenti il consorzio Symbian (Psion, Nokia, Motorola, Matsushita e la
stessa Ericsson), concorrente diretto di Bill Gates e soci nella sfida sui
sistemi operativi per i micro-computer e i device mobili del futuro. Il
tradimento lamentato in particolare da Psion (che ha subito, tra l’altro,
pesanti ripercussioni in Borsa) ha trovato il carrier svedese pronto a
ribadire, ma senza convincere, la continuità del propri sforzo nel
sostenere il progetto Epoc. Di fatto, sostengono gli esperti, si creerà un
a
spirale competitiva ancora più agguerrita sul fronte delle
telecomunicazioni e delle soluzioni destinate a guidare il mondo degli
apparecchi mobili di nuova generazione.
Tornando in modo più specifico all’accordo, che contempla anche un progett
o
di sviluppo combinato di standard di comunicazione aperti, ne esce molto
rinfrancata Microsoft, arrivata con notevole ritardo alla realizzazione di
un programma per l’accesso a Internet da apparecchi mobili.
Contemporaneamente all’annuncio del progetto Ericsson, infatti, i lgigante
del software ha tolto i veli a Microsoft Mobile Explorer (Mme), il
microbrowser creato appositamente per i dispositivi wireless. Destinato a
equipaggiare i nuovi telefoni intelligenti (Ericsson) a partire dal primo
trimestre dell’anno prossimo, Mme sfrutterà le capacità di Windows Ce pe
r
offrire agli utenti accesso a Internet e posta elettronica, contenuti Html
e Wap (versione 1.1), abilitazione ai messaggi Sms e funzioni di data
management on line. Per Microsoft, a detta degli stessi portavoce,
l’impegno in campo wireless vedrà presto l’integrazione delle tecnologie
Wap, oltre che nel browser Mobile Explorer, in Exchange Server e Msn Mobile
Services.