Microsoft: è anche una questione di nome

Non convince l’Antitrust il nome Windows XP Reduced Media Edition. Potrebbe scoraggiare i clienti. Collaborativa Microsoft: il nome si può cambiare.

E’ anche una questione di nome, per quanto risibile la questione possa di
primo acchito pensare.
L’Antitrust europeo ha di nuovo
chiamato in causa Microsoft, esprimendo qualche perplessità in
merito al nome scelto dalla società per la versione del sistema operativo
Windows priva di Media Player. Per intenderci, quella realizzata in ottemperanza
alle richieste della commissione stessa.
Secondo quanto comunicato dalla
stessa Microsoft, la nuova versione dovrebbe essere disponibile nell’arco delle
prossime settimane e si chiamerà “Windows XP Reduced Media Edition“,
nome che secondo gli organi regolatori potrebbe avere un effetto
scoraggiante presso i consumatori, condizionandone la propensione
all’acquisto.
Da parte di Microsoft, a quanto riportano le cronache, massima
apertura.
Il nome proposto sarebbe – per l’appunto – solo una proposta. Se
la Commissione dovesse insistere, Microsoft sarebbe dunque disposta a proporne
un altro.
In ogni caso, la versione “ridotta” di Windows sarebbe già stata
distribuita ai produttori, mentre al mercato retail dovrebbe arrivare nel mese
di febbraio.

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