Microsoft assumerà 7mila persone

Per i prossimi 12 mesi a Redmond pensano di fare 7mila nuovi badge.

26 luglio 2004

Nell’arco dei prossimi 12 mesi tra le 6mila e le 7mila persone saranno assunte in Microsoft.


La più bella dichiarazione di intenti che la casa di Redmond potesse fare dopo la presentazione del bilancio, dopo l’annuncio del piano di restituzione agli azionisti di 75 miliardi in quattro anni tramite dividendi grossi come salmoni del Puget Sound è proprio quanto si attendevano nello stato di Washington.


La casa di Redmond, quasi avesse uno statuto da istituto di credito di diritto pubblico, infatti, esamina sempre i propri piani riguardanti il personale parametrandoli alle esigenze socio-economiche del territorio di cui fa parte.


Testimonianza ne è il fatto che più di 28mila degli attuali oltre 57mila dipendenti mondiali di Microsoft vedono il Monte Rainier quando si svegliano la mattina.


Per l’anno fiscale appena iniziato, nel quale Microsoft non si farà mancare l’ennesima riorganizzazione e ridistribuzione di cariche e competenze (operazione che toccherà anche la consociata nazionale) 7mila nuove persone avranno un badge con il logo a finestre.


Se saranno tutti nuovi incarichi non è dato di sapere. Improbabile, del resto: già quest’anno sono state assunte fra le 4 e le 5mila persone, ma il differenziale fra assunzioni e abbandoni fa risultare poco più di 2mila nuovi posti di lavoro: la società è passata dalle 54.923 persone a metà 2003 alle 57.086 attuali.


Metà dei nuovi posti sono stati spalmati nel mondo, l’altra metà negli Stati Uniti, buona parte di cui a Redmond. E c’è da scommettere che continuerà a essere così.

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