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Microsoft 365 e Office 2019 per Mac saranno nativi per Apple Silicon

I nuovi Mac con il chip proprietario M1 sono arrivati e anche Microsoft 365 e Office 2019 per macOS hanno imboccato la strada che porterà le suite di produttività al supporto nativo per l’hardware Apple Silicon.

Del fatto che il percorso fosse già non solo avviato, ma anche arrivato alle prime fasi implementative, si erano già avuti degli indizi. Ora arriva la conferma.

Erik Schwiebert, Principal Software Engineer per i prodotti  Apple nel team Office Experiences di Microsoft ha condiviso su Twitter la notizia che la build Universal di Office Mac 2019 è ora disponibile sul Beta Channel.

Ricordiamo che i pacchetti Universal delle applicazioni Mac del nuovo corso contengono i binari sia per Apple Silicon sia per i processori Intel e quindi possono funzionare in maniera nativa sia sui Mac Intel sia sulle macchine di nuova generazione.

Dunque, è già arrivata la prima beta di Microsoft Office per i Mac con Apple Silicon, al momento ancora riservata al canale di test. Microsoft ha offerto agli utenti anche alcuni chiarimenti sul percorso di transizione delle applicazioni Office per la nuova piattaforma di Apple.

Per ottenere la migliore esperienza con i nuovi Mac basati sull’architettura proprietaria Apple, Microsoft ha raccomandato agli utenti di installare la versione di novembre 2020 (build 16.43) o successiva, release di Office che include le ultime ottimizzazioni per macOS Big Sur, che è il primo sistema operativo a supportare Apple Silicon.

Non si tratta ancora di un’esecuzione nativa, tuttavia.

I processori Apple Silicon possono eseguire applicazioni che sono compilate per il chipset Intel attraverso la tecnologia software di Apple Rosetta 2.

Questa introduce un livello di traduzione che viene abilitato automaticamente in macOS Big Sur e che, nel caso specifico, fornisce agli utenti l’accesso a tutte le funzionalità delle app di Microsoft, incluso il supporto per i componenti aggiuntivi di terze parti.

Il processo di transizione delle app di Office Mac in binari universali è comunque già ben indirizzato, come dimostrato dalle ultime conferme e come era stato anticipato fin dalla Worldwide Developers Conference (WWDC) di Apple nel giugno scorso.

E Microsoft ha ribadito ufficialmente che in futuro supporterà nativamente sia i chipset Apple Silicon che Intel all’interno dello stesso eseguibile.

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