Mercury «vuol vederci meglio»

Siglata una partnership con Macromedia per integrare Flex nelle applicazioni enterprise basate su rich Internet.

Mercury Interactive, fornitore di soluzioni di Business technology optimization (Bto), integrerà le proprie soluzioni Mercury Quality Center e Mercury Performance Center con la nuova linea di prodotto Macromedia Flex 2.


La società, infatti, ha ottenuto in licenza la tecnologia Flex Center per fornire una console per la visualizzazione di dati complessi all’interno dei futuri prodotti Mercury.
Bacino di destinazione, quindi, sono le applicazioni cosiddette di “rich internet”, ovvero quelle che puntano a un’elevata qualità della fruibilità visuale da parte dell’utente.


Nella fattispecie, si potrà utilizzare Quicktest Professional, parte di Quality Center, per il testing funzionale, creando script di test che potranno essere riutilizzati in tutti le fasi del processo di sviluppo. Il riconoscimento dell’oggetto Flex e l’esecuzione del test consentirà ai gruppi di lavoro che operano sulleinfrastrutture di registrare ed eseguire i test in modo da verificare che le applicazioni Flex stiano operando come richiesto.


Le integrazioni con LoadRunner, parte di Mercury Performance Center, poi, puntano a favorire il testing delle performance delle applicazioni Flex, anche quando le applicazioni integrano dati di back-end attraverso l’utilizzo di Xml, servizi Web Soap, o il protocollo binario Amf Macromedia.


L’integrazione sarà fornita con la linea di prodotti Flex 2 e con le future versioni dei prodotti Mercury QuickTest Professional e Mercury LoadRunner. Gli sviluppatori possono scaricare la versione alfa di Flex Builder 2 e Flash Player 8.5 dai Macromedia Labs e dal sito Mercury Quicktest Professional.

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