Presentato un progetto che integra tecnologie vocali, video e altri mezzi di comunicazione per la produttività di gruppo e le relazioni.
I ricercatori di Ibm hanno presentato alla Virtual Worlds Conference Expo di Los Angeles il progetto Sametime 3-D, che ha dimostrato le potenzialità dell’integrazione della piattaforma di collaborazione e comunicazione Lotus Sametime con la piattaforma virtuale OpenSim.
Il lavoro consta nel lanciare un meeting tridimensionale direttamente da Sametime, creando uno spazio on demand e utilizzando le funzionalità Sametime in ambiente virtuale, tra cui strumenti di presentazione, l’accesso all’inventario dell’avatar e alle funzionalità.
Nell’ambiente 3D c’è anche la possibilità di allegare file, selezionare il tipo di spazio meeting desiderato e accedere al programma utilizzando gli strumenti di autenticazione di livello enterprise esistenti.
Per il futuro Ibm sta lavorando alla possibilità di offrire funzionalità di registrazione e reporting con cui chi organizza il meeting potrà catturare testi di conversazioni in chat e registrazioni video e potrà mantenere una documentazione dei partecipanti e dei materiali, compreso l’intero spazio meeting.
Oltre al lavoro fatto con la piattaforma OpenSim, Ibm sta collaborando anche con Forterra allo sviluppo di una soluzione di comunicazione unificata attesa per la fine dell’anno. La soluzione, nome in codice “Babel Bridge”, è stata progettata per le agenzie di intelligence Usa e potrà essere usata anche negli ambiti dei servizi finanziari, energia, servizi di consulenza e sanità.
La combinazione tra Sametime e l’ambiente 3D di Forterra Olive (On-Line Interactive Virtual Environment) integra tecnologie vocali, video e altri mezzi di comunicazione, e aggiunge il senso di presenza e delle identità digitali.
Ibm sta anche lavorando per ottenere una simile funzionalità integrativa tra Sametime, la piattaforma Unified Communications and Collaborations (Uc2) e altri mondi virtuali, come Second Life di Linden Lab e la piattaforma Active Worlds.
