Massimizzare la virtualizzazione con l’antispam

Nessun costoso cambiamento all’architettura di rete esistente per Mollificio Sant’Ambrogio che, con l’Email security virtual appliance di Libra, ha ridotto il volume di posta indesiderata e protetto l’investimento Vmware.

In cerca di un efficace sistema di protezione della rete di posta elettronica, la scelta di Valter Cerri, information systems manager di Mollificio Sant’Ambrogio di Cisano Bergamasco, è caduta su l’email content gateway Esva di Libra.

Implementata sull’infrastruttura virtuale Vmware della storica azienda che conta 450 dipendenti impegnati a produrre nella sede di 600 mila mq oltre 30 milioni di pezzi al giorno, l’appliance virtuale sviluppata nel 2005 e oggi distribuita in Italia da Cips, Probiz e Ready Informatica ha permesso di contrastare lo spam e rendere più efficienti i sistemi informatici a supporto del personale.

Supportata nel processo di integrazione con Microsoft Exchange, la realtà in cerca di efficienza non solo negli impianti che producono componenti industriali di precisione ha finito, così, per proteggere e massimizzare il proprio investimento in virtualizzazione.

Grazie alle principali caratteristiche incorporate nei 13 livelli del motore antispam di Libra è stato, infatti, possibile bloccare quasi il 98% dello spam in entrata prima ancora che potesse arrivare al server mail, mentre l’avanzato sistema di backup dei dati e delle configurazioni “ha offerto un notevole risparmio di tempo nel gestire i reclami e i problemi relativi allo spam, permettendo allo staff It di dedicarsi ad attività di maggior rilevanza aziendale”.

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