Manovre “industriali” per Ibm

Da un lato, il big mondiale ha acquisito la francese Eads Matra Datavision, espandendosi nel settore del Plm, dall’altro crea una nuova divisione tecnologica che dovrà sviluppare chip complessi per applicazioni nel mondo dell’elettronica.

Tecnologia e servizi si fondono nelle ultime mosse strategiche messe a punto da Ibm. La numero uno mondiale, infatti, ha annunciato l’intenzione di acquisire la francese Eads Matra Datavision, braccio dedicato al Product Lifecycle Management (Plm) dell’Agenzia europea per la difesa e l’aerospazio. L’operazione ha un valore di 30 milioni di euro e arricchirà l’offerta di Big Blue con servizi di consulenza e system integration per il Cad/Cam e la gestione dei dati produttivi (Pdm). A ciò si aggiunge la distribuzione di prodotti specializzati, fra i quali Catia (della stessa Ibm), Enovia e SmartStream, in base ad accordi siglati nel 1998.

In base all’accordo siglato, la casa di Armonk integrerà nel proprio organico circa 900 consulenti e ingegneri sia in Europa che in Nordamerica, focalizzandoli su settori come l’automotive, l’aerospaziale e la difesa, anche per supportare una clientela ereditata che comprende aziende coma la nostra Fiat Avio, Renault, Siemens, Matra Auto e Atlas Copco, fra le altre.

Allo stesso tempo, Ibm ha anche creato una nuova divisione, battezzata Engineering & Technology Services, dedicata allo sviluppo di chip complessi per società che lavorano nell’elettronica. Nella nuova unità sono già stati fatti convogliare circa 700 ingegneri da varie parti del mondo e i piani prevedono di superare i 1.000 l’anno prossimo. Nel target della divisione rientrano utenti dei settori della difesa, aerospaziale, elettronica di consumo e comunicazioni. Tra i clienti da gestire figurano la Borsa di New York, Sony e Minolta.

Le mosse appaiono una risposta a Eds, che vanta una leadership nel mercato Plm, soprattutto dopo l’acquisizione di Sdrc, per 950 milioni di dollari, conclusa lo scorso maggio. La fusione dell’ultimo acquisto con Unigraphics ha portato alla creazione di una realtà con un giro d’affari da oltre 1 miliardo di dollari nel Plm. Mentre Eds sta conoscendo tempi difficili, Ibm prova ad approfittarne con un’espansione che ha già portato all’acquisizione di Pwc Consulting.

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