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MacBook Pro: tutte le differenze tra i nuovi modelli e i precedenti

Apple ha lanciato i tanto attesi nuovi MacBook Pro 14″ e 16″ con chip M2 Pro e M2 Max: vediamo quali sono tutte le principali differenze rispetto ai modelli che hanno sostituito, per quel che riguarda le caratteristiche tecniche.

Chiaramente, la novità più importante, e quella più attesa e anticipata, è nei nuovi chip utilizzati: Apple M2 Pro e M2 Max.

I chip Apple di nuova generazione

A seconda del modello (14” o 16”) e dell’opzione di configurazione selezionata, i modelli MacBook Pro del 2021 potevano includere il chip M1 Pro con CPU 10‑core e GPU 14‑core o con CPU 10‑core e GPU 16‑core, oppure il chip M1 Max con CPU 10‑core e GPU 24‑core o M1 Max con CPU 10‑core e GPU 32‑core.

I nuovi modelli, a seconda del taglio e della configurazione, beneficiano dell’upgrade alla nuova generazione Apple Silicon: chip M2 Pro con CPU 10-core e GPU 16‑core o CPU 12‑core e GPU 19‑core; oppure M2 Max con CPU 12‑core e GPU 30‑core o con CPU 12‑core e GPU 38‑core.

Nella nuova generazione di SoC Apple aumenta quindi il numero massimo di core sia della CPU (12) che della GPU (38, nel Max).

Secondo i dati forniti da Apple (che dovranno poi essere verificati sul campo dai benchmark di terze parti e degli utenti), i nuovi M2 Pro e Max sono in grado di abilitare prestazioni della CPU fino al 20% superiori rispetto ai chip M1 Pro e M1 Max, e prestazioni grafiche fino al 30% superiori grazie alle nuove GPU.

MacBook Pro

Apple dichiara poi miglioramenti anche nel neural engine (fino al 40% più veloce) e nel media engine (il doppio dell’accelerazione ProRes nell’M2 Mac, secondo i benchmark dell’azienda), componenti chiave nell’esecuzione di attività impegnative quali task di machine learning e transcodifica video.

La differenza tra i chip è quella che ha ottenuto la maggiore visibilità, ma ci sono altri miglioramenti tecnici anch’essi significativi.

Memoria e autonomia dei nuovi MacBook Pro

Innanzitutto, ora il limite di memoria configurabile all’acquisto è più alto: si può arrivare a 96 GB di memoria unificata, nella configurazione con M2 Max con GPU 38‑core. Prima il massimo era 64 GB.

Lo storage massimo interno configurabile è invece sempre da 8TB.

Ma soprattutto, la nuova dotazione hardware ha consentito di estendere ancor più l’autonomia dei nuovi MacBook Pro rispetto a quella già ottima dei precedenti.

Per i MacBook Pro del 2021 Apple dichiarava: fino a 17 ore di riproduzione film sull’app Apple TV e fino a 11 ore di navigazione web in wireless, per il MacBook Pro 14 pollici, e fino a 21 ore di riproduzione film sull’app Apple TV e 14 ore di navigazione web in wireless per il MacBook Pro 16 pollici.

MacBook Pro

Per i nuovi, Apple dichiara: fino a 18 ore di riproduzione film nell’app Apple TV e 12 ore di navigazione web in wireless per il 14” e notevoli valori fino a 22 ore di riproduzione film nell’app Apple TV e fino a 15 ore di navigazione web in wireless per il MacBook Pro 16”.

I nuovi chip Apple portano quindi a ottenere la migliore autonomia mai dichiarata per un Mac. Può sembrare poco un’ora in più, ma migliorare ulteriormente un risultato già ottimo ci sembra un risultato da sottolineare: per gli utenti che devono spesso affrontare lunghe giornate lavorative senza alimentazione, questo potrebbe essere un fattore da tenere in considerazione (ribadiamo: per ora ci basiamo solo sulle specifiche Apple).

Connettività e prezzi

Nei nuovi MacBook Pro arrivano versioni più recenti degli standard di connessione wireless: Wi‑Fi 6E (802.11ax) e Bluetooth 5.3. Prima il supporto era per Wi‑Fi 6 e Bluetooth 5.0.

Dal punto di vista delle porte di connessione, esternamente non sembrano esserci differenze. Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche, però, la connessione HDMI ora  supporta per la prima volta monitor 8K fino a 60Hz e i monitor 4K fino a 240Hz. Inoltre, le specifiche riportano anche che ora la porta HDMI offre il supporto per l’uscita audio multicanale.

MacBook Pro

L’ottimo schermo Display Liquid Retina XDR della nuova generazione di MacBook Pro presenta le stesse specifiche tecniche dei modelli del 2021.

Così come sono uguali le dimensioni, essendo rimasto lo stesso il design, e il peso (se non per uno o due centesimi in più o in meno a seconda delle configurazioni).

Per quanto riguarda i prezzi, chiaramente variano in base alla configurazione, ma quello che purtroppo si nota è che se il prezzo di partenza del MacBook Pro da 14″ del 2021 era di 2.349 euro, quello del nuovo MacBook Pro da 14″ con chip M2 Pro è di 2.499 euro.

E se per un MacBook Pro da 16″ con chip M2 Pro bisogna partire da una spesa di almeno 3.099 euro, per il 16″ della generazione del 2021 potevano invece “bastare” 2.849 euro.

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