La societ` statunitense ampia la gamma ProCurve, forte del successo dimercato di quest’ultima. Tra le novita due routing switch di fascia bassa e un aggiornamento dei moduli di gestione.
Hewlett-Packard porterà un ricco vassoio di novità agli imminenti
Networld+Interop di Atlanta e di Parigi.
La società statunitense, infatti, ha preparato parecchi nuovi prodotti,
ampliando la famiglia ProCurve di switch Lan e annunciando un accordo con
la francese N-Soft nell’ambito della Cti (Computer telephony integration).
Spiccano tra i nuovi ProCurve, due routing switch Gigabit, protagonisti di
una gamma che, secondo dati Dell’Oro, ha visto un boom delle vendite,
cresciute del 200% tra il primo e il secondo trimestre di quest’anno,
permettendo ad Hp di raggiungere il secondo posto dietro 3Com, con una
quota del 12.8%, nel mercato degli switch modulari Ethernet 10/100 Layer 2.
Prima di analizzarne i segreti del successo, osserviamo più da vicino le
caratteristiche dei nuovi dispositivi.
Denominati Hp ProCurve Routing Switch 6308M-Sx e 6208M-Sx, i commutatori
sviluppati dalla casa di Palo Alto sono evidentemente dotati di capacità d
i
instradamento dei pacchetti Ip. Da notare la disponibilità di moduli di
gestione ridondanti, scaricabili gratuitamente dal Web (all’indirizzo
http://www.hp.com/go/procurve) a partire dal mese prossimo. I due modelli
sono indirizzati a reti di piccole e medie dimensioni a livello di dorsale
Lan locale e di campus. Più precisamente, il 6308M-Sx può funzionare da
punto di aggregazione Gigabit per piccole e medie imprese o aggregare le
connessioni di reti locali periferiche verso lo switch di centro stella di
una grande rete.
A detta dei responsabili della società californiana, tali modelli offrono
sostanzialmente le stesse funzionalità, con meno prestazioni, del più
grosso e costoso ProCurve 9300. In particolare, il 6208M-Sx è destinato ai
clienti sensibili al costo, che, eventualmente, possono anche fare a meno
delle capacità di routing (è possibile non caricarle), ma vogliono
usufruire dell’aggregazione Gigabit a livello 2. Otto porte a
configurazione fissa con velocità wire speed di 12 Mpps e una capacità
aggregata di 32 Gbps. Tra le altre caratteristiche: alimentazione
ridondante integrata, supporto Igmp, sicurezza garantita dal filtraggio a
livello 4, gestione qualità del servizio con controllo della disponibilit
à
di banda.
L’upgrade di management cui abbiamo accennato è disponibile anche per i
seguenti switch della famiglia ProCurve: 1600M, 2400M, 2424M, 4000M e
8000M. Esso aggiunge funzionalità come lo switch meshing, il Fast
EtherChannel di Cisco e i filtri di protocollo Layer 3 in precedenza
disponibili solo sui modelli 1600M e 8000M.
Proprio questi ultimi due, a detta dei tecnici Hp, vengono elevati, grazie
alle nuove funzionalità, a livello di wiring closet. In particolare, la
capacità di switch meshing offre avanzate capacità ad alte prestazioni p
er
l’interconnessione di fino a 12 switch, mentre il Fast EtherChannel
permette di realizzare trunk con i router e gli switch di Cisco.
Tornando al successo degli switch Hp, secondo Dell’Oro, questo è dovuto
essenzialmente all’aggressiva politica dei prezzi. Hp ha posizionato le
proprie macchine attorno a un prezzo per porta di 89 dollari, contro i 125
e i 150 dollari per porta praticati dai competitor più vicini.
L’accordo con N-Soft, invece, prevede sviluppi nel campo della telefonia.
Hp, in base all’intesa, integrerà e supporterà a livello mondiale i
prodotti della società francese per i servizi di carte telefoniche
prepagate. Particolarmente soddisfatto dell’alleanza si è detto Eric
Messika, Ceo della casa parigina, che, peraltro, già ottiene il 55% del
proprio fatturato (5,18 milioni di euro) al di fuori del territorio
francese. Un fatturato che, secondo Messika, potrebbe raddoppiare nel
prossimo anno grazie proprio a questa intesa.
Tra le applicazioni protagoniste dell’accordo, ricordiamo il least cost
routing, l’account management e la fatturazione in tempo reale. Tutte
queste saranno integrate sulle piattaforme per le Tlc di Hewlett-Packard.