Lucent lavora a un superswitch MPLS

La società statunitense ribadisce il proprio impegno per il core delle reti dei service provider con un prodotto che sembra combinare ATM e IP ma che sposta il baricentro tutto verso IP.

Indiscrezioni provenienti dagli Usa hanno rivelato i piani di Lucent per sopperire all’abbandono dello switch ATM MSC 25000. Come avevamo annunciato, infatti, la società ha rivisto le sue strategie di sviluppo dopo il recente SuperComm. La necessità di puntare sulla tecnologia emrgente MPLS (MultiProtocol Label Switching), infatti, ha portato la società ad abbandonare il progetto del citato switch ATM e a concentrarsi su un nuovo apparato, chiamato al momento TMX-880 Multiservice Xchange Switch. Il dispositivo, le cui caratteristiche di base non sono ancora note, supporterà sicuramente MPLS, fornendo una capacità di 160 Gbps. Inoltre, dovrebbe fungere da ponte tra gli apparati ATM installati da Lucent vreso infrastrutture IP. Il core è probabile che derivi dall’acquisizione di Nexabit, che Lucent annunciò due anni fa, ma otrebbe anche essere frutto di una combinazione di questa con la tecnologia ATM contenuta proprio nello switch MSC 25000.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome